
Enoturismo e architettura. Nell’epoca in cui il viaggio si ispira al terroir si è svolto oggi a Firenze il convegno “L'architettura del vino nell'era dell'enoturismo”. L'evento è organizzato dalla rivista «Casabella» con ProViaggiArchitettura, in collaborazione con l'Assessorato all'agricoltura della Regione Toscana, ha portato architetti come Francisco Vieira Do Campos a mostrare le esperienze e progetti nella regione del Douro.
Un viaggio tra cantine di nuova generazione che dialogano con il territorio all’esterno ma con l’estrema funzionalità oggi necessaria a quella che è “l’industria del vino”.Le cantine di design europee, in particolare tra Francia, Spagna e Portogallo sono state spiegate ed analizzate da un punto di vista del paesaggio e della capacità di inserirsi in un ambiente in evoluzione. L’analisi del progetto architettonico da quelle a cavallo del millennio alle ultime nate sempre in riferimento al racconto che fanno del territorio e della sua storia a cui si rimanda con materiali e visioni cromatiche.
Un excursus tra cantine e architettura che parte dall'Europa per arrivare qui in Toscana, che ha preso in considerazione le cantine che hanno fatto la storia dell'architettura.
Per Casabella, oltre al Direttore Francesco Dal Co, interverrà Francesca Chiorino che parlerà di:
“Nuove cantine in Europa. Architettura e terroir”. Una rassegna di cantine europee (in particolare Francia, Spagna e Portogallo, con cenni alla Svizzera e all'Austria) analizzate da un punto di vista paesaggistico e architettonico. Si descriverà l'evoluzione del progetto architettonico: dalle prime cantine firmate a cavallo del millennio, più autoreferenziali ed esterne alle logiche del paesaggio, a quelle più recenti, fortemente connesse al luogo e integrate con i caratteri storici, morfologici, culturali e topografici del terroir in cui sorgono.
L'architetto Francisco Vieira Do Campos del pluripremiato studio internazionale di architettura “Meno è mais arquitectos”, ha parlato della difficile arte di semplificare a partire dalla complessità dei fattori, raccontando l'esperienza dello studio nel settore enoturistico, attraverso due progetti la cantina Quinta do vallado e il Wine Hotel Quinta do orgal (casa do rio).
Per parlare delle cantine vinicole contemporanee, si è scelto di parlare di Toscana Wine Architecture la rete d'imprese primo esempio in Italia a valorizzare vino, architettura e turismo. Costituita nel 2017, riunisce 14 cantine di design (Cantina Antinori nel Chianti Classico, Caiarossa, Cantina di Montalcino, Castello di Fonterutoli, Colle Massari, Fattoria delle Ripalte, Il Borro, Le Mortelle, Petra, Podere di Pomaio, Rocca di Frassinello, Salcheto, Tenuta Ammiraglia - Frescobaldi, Tenuta Argentiera) che hanno deciso di puntare su una strategia comune, per attrarre turisti da tutto il mondo.