Firenze diventa sempre più città ‘Autism Friendly’, ovvero facilmente accessibile per le persone autistiche grazie al progetto ‘Autismo Welcome’ dell’associazione ‘autismo Firenze’, che prevede la realizzazione di una rete di esercizi pubblici, tra cui alberghi e negozi, in grado di favorire la fruibilità dei servizi da parte di cittadini con autismo che hanno bisogno di attenzioni particolari, riconoscibili da un adesivo da applicare alla vetrina o un espositore da banco.
L’obiettivo del progetto, a cui hanno aderito Confesercenti e la rete dei Centri commerciali naturali, è migliorare la capacità di accogliere le persone con autismo attraverso alcuni semplici accorgimenti e un adeguato approccio relazionali. Competenze da acquisire attraverso un corso di formazione rivolto al personale degli esercizi pubblici.
Il progetto è stato presentato oggi a Palazzo Vecchio dall’assessore al Welfare Andrea Vannucci, dall’assessore al commercio Federico Gianassi, dal presidente Confesercenti Firenze Santino Cannamela, dalla coordinatrice CCN Confesercenti Lucilla Cracolici, dal presidente Autismo Firenze Maria Carla Morganti e dal presidente associazione Le Curandaie Serena Berti.
L’amministrazione comunale si impegna a rendere la città più accessibile per le persone con autismo, creando condizioni favorevoli alle loro speciali esigenze nel maggior numero possibile di situazioni. Il target di riferimento sono sia i residenti (tra adulti e minori è stimato che le persone con autismo a Firenze sono 1800/2000) che ai visitatori, e in particolare alle famiglie che viaggiano con bambini con autismo. Questa patologia, nonostante se ne parli molto, è ancora poco conosciuta o associata a stereotipi fuorvianti e le peculiarità comunicative e comportamentali delle persone autistiche sono guardate troppo spesso con diffidenza o timore dalla gran parte delle persone.
“Una Firenze sempre più accogliente, aperta e attenta alle esigenze delle persone che la vivono e la visitano - hanno detto gli assessori Vannucci e Gianassi -. Questo è un progetto che ha avuto un ottimo successo e una grande partecipazione dei commercianti del centro naturale delle Cure e che adesso viene esteso a tutta la città”. “Firenze vuole essere sempre più friendly - hanno continuato gli assessori - e siamo al lavoro per offrire servizi migliori, sempre più dedicati alle persone. Una bella dimostrazione di partecipazione arriva ancora una volta dai commercianti fiorentini che non si tirano mai indietro quando c’è da partecipare a progetti sociali e culturali. Con ‘Autismo welcome’ ancora una volta hanno dato una bella risposta mettendo a disposizione il proprio personale affinché sia formato sull’accoglienza di persone con autismo”.
La presidente dell’associazione Autismo Firenze Maria Carla Morganti ha messo in evidenza che “lo scopo del corso è quello di fornire strategie e consigli per come migliorare l’approccio all’autismo. Frequentando questi corsi con educatori qualificati si acquisiscono informazioni per avere comportamenti corretti che non spaventino”. La presidente dell’associazione Le Curandaie Serena Berti ha aggiunto che “per i commercianti che hanno frequentato i corsi viene esposto fuori dal negozio un adesivo con un riccio”. "Un ringraziamento all' Amministrazione e all' associazione Autismo Firenze - ha detto Santino Cannamela, presidente di Confesercenti Firenze - per aver collaborato con noi su questa bella iniziativa che vuol far fare alle nostre attività un salto di qualità sul tema servizio ed accoglienza". Sulla stessa scia Lucilla Cracolici, coordinatrice Ccn Confesercenti: "Come centri commerciali naturali abbiamo subito sposato questa iniziativa perché le nostre attività possono e devono svolgere un ruolo non solo economico ma anche sociale".
Il progetto ‘Autismo Welcome’ prevede un corso di formazione gratuito che si articola in tre incontri di due ore ciascuno, in giorni da definire. Il corso sarà tenuto dall’associazione Autismo Firenze. Il primo incontro si baserà sulla conoscenza dell’autismo (caratteristiche sensoriali, relazionali, comunicative e comportamentali); il secondo sarà incentrato sul racconto delle buone prassi e delle testimonianze dirette di alcuni ragazzi del Centro riabilitativo Casadasé dedicato ad adulti e adolescenti con autismo, mentre nel terzo incontro saranno organizzati tavoli di lavoro sulle possibili strategie da mettere in atto nelle singole realtà.
Dopo il coinvolgimento dello scorso anno degli esercizi commerciali del centro naturale Le Cure, quest’anno hanno aderito tutti i centri commerciali della città.
Inoltre, in occasione della giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, il prossimo 2 aprile, al progetto sarà affiancata una raccolta fondi per finanziare le attività dell’associazione ‘Autismo Firenze’ fra cui l’inserimento lavorativo di alcuni ragazzi. L’iniziativa si chiamerà “Basta sapermi prendere”: se conosciamo l’autismo non può spaventarci e con qualche piccolo accorgimento possiamo accoglierlo. Sarà richiesto agli esercizi pubblici che vorranno aderire, di collaborare alla vendita di una piccola spilla di feltro azzurro a forma di riccio.