OK!Firenze

Sport. Ad Elia Viviani il 46esimo Giglio d'Oro

Ma ecco anche tutti gli altri premiati

  • 361
Giglio d'oro 2019 Giglio d'oro 2019 © Aldo Giovannini
Font +:
Stampa Commenta

Una giornata indimenticabile, sportivamente parlando, quella vissuta lo scorso venerdì 22 novembre 2019 a Pontenuovo ai piedi delle Croci di Calenzano sulla strada per Barberino di Mugello, in occasione della cerimonia di premiazione del Premio internazionale “Giglio d’Oro” giunto alla sua 46° edizione.

Abbiamo scritto indimenticabile poiché in questi frangenti puoi stare vicino a tanti “vecchi” sportivi, vecchi e giovani dirigenti di tante società ciclistiche che hanno fatto la storia della Toscana, in particolare (i fratelli Giuseppe e Michele Parigi, rappresentavano anche il nostro mitico Club Ciclo Appenninico 1907 di Borgo San Lorenzo), e d’Italia in generale, ex ciclisti di un memorabile tempo che fu, nuove leve del firmamento ciclistico, autorità civili e amministrative, molti colleghi della stampa scritta e parlata (vedi Mannori, Fiesoli, Moschella, Calamai, e giornalisti di tante emittenti televisive regionali, oltre a colleghi di altre regioni etc,etc), ancora autorità civili e amministrative (il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini, il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani), insomma un variegato mondo sportivo e non, era presente in quel bel salone del Resort a Pontenuovo di Calenzano, dove la Giuria presieduta dall’amico Saverio Carmagnini (titolare del ristorante Carmagnini del ‘500), aveva dato il suo quarantasesimo appuntamento.

Dopo il saluto a tutti i partecipanti dello stesso Saverio Carmagnini, che ha vivamente ringraziato tutti dal primo all’ultimo, la cronaca ci racconta che sotto il coordinamento del giornalista Antonio Mannori (ha ricevuto il Giglio d’Oro unitamente al giornalista della Rai Edoardo Chiozzi; complimenti!) e di Francesco Pancani cronista sportivo della Rai come sempre professionale, sono stati chiamati sul proscenio tutti i vincitori del premio nelle varie categorie e discipline sportive, anche se ovviamente il ciclismo com’è tradizione ha avuto la parte del leone. Quindi in ordine cronologico sono stati chiamati per ritirare il premio loro assegnato dalla Giuria, la signora Maria Impemba (collaboratrice da tanti anni del comitato organizzatore), Antonio Tiberi ( miglior juniores nazionale), Riccardo Lorello (della categoria esordienti, premio speciale “Tommaso Cavorso”, in memoria del giovanissimo ciclista mugellano che mori nel 2010 durante un allenamenti vicino alla Rufina), Edoardo Affini, Under 23 pluvittorioso (premio “Gastone Nencini”), Elena Cecchini Medaglia d’argento ai campionati europei - fidanzata del campione Elia Viviani - (Premio Straordinario Giglio d’Oro), Franco Bitossi, caro amico e grande campione (Premio Internazionale “Franco Ballerini”), Alberto Bettiol, vincitore del Giro delle Fiandre (Premio “Gino Bartali”-; nel maggio del 2009 nella categoria allievi vinse a Borgo San Lorenzo il Trofeo “Amilcare Giovannini”), Richard Carapaz (vincitore del Giro d’Italia 2019, presente il suo DS.), Cesare Prandelli, già allenatore della Fiorentina e della Nazionale Azzurra di calcio), ed infine ecco il Giglio d’Oro 2019 ad Elia Viviani, che bissa il premio dello scorso 2018, campione europeo, plurivittorioso di prestigiose gare in campo nazionale ed internazionale. Già olimpionico su pista a Rio de Janeiro, etc, etc. Applausi scroscianti dalla numerosissima platea e tanti prestigiosi premi extra di variegate ditte ed aziende del territorio per tutti in un clima davvero festoso. Un sontuoso buffet signorilmente e professionalmente servito (oltre alla bontà dei piatti e dei vini), negli accoglienti saloni di “Carmagnini del ‘500”, ha chiuso così degnamente questa 46° edizione del “Giglio d’Oro”. A Dio piacendo ci rivedremo l’anno prossimo.

(foto cronaca A. Giovannini)

Foto 1

Il Premio “Tommaso Cavorso” al giovane esordiente Riccardo Lorello.

Foto 2

Il Premio speciale al caro amico e collega Antonio Mannori che ha raccontato il ciclismo in Toscana da 50 anni.

Foto 3

Il Premio speciale “Gino Bartali” ad Alberto Bettiol il quale nel 2009 ( era allievo) vinse a Borgo San Lorenzo il Trofeo “Amilcare Giovannini”

Foto 4

La campionessa Elena Cecchini posa con la cara Marina Romoli, brava ciclista rimasta diversamente abile dopo un grave incidente, che ha creato una fondazione Onlus.

Foto 5

La premiazione al campione Elia Viviani, contornato da autorità civili e amministrative e dal “deux machine” di tutta l’organizzazione, l’amico Saverio Carmagnini,

Foto 6

Foto finale di tutti i premiati al 46° Giglio d’Oro da Carmagnini del ‘500.

Foto 7

Saverio Carmagnini insieme a don Soave Bogutyn Slowomir, ciclista amatoriale già vice parroco per t anti anni a Vicchio di Mugello ed attualmente parroco a Barberino Val d’Elsa.

(Foto cronaca di A.Giovannini)

Lascia un commento
stai rispondendo a