
Domani (Martedì 4 febbraio 2020), alle ore 21.00 si terrà a Firenze una assemblea promossa dal Gruppo di lavoro “Mobilità Sostenibile nell’Area Metropolitana Fiorentina” al teatro Affratellamento, via Gianpaolo Orsini 73 dal titolo “Tranvia per Gavinana e Bagno a Ripoli: problema o opportunità?”
L’obiettivo che si pone il gruppo, nato per stendere delle osservazioni tecniche sul progetto di tranvia 3.2, è di far conoscere il progetto stesso alla cittadinanza e soprattutto di avviare un dibattito sulla mobilità a Firenze, sulle sue criticità, i problemi, valutare le possibili soluzioni. Il gruppo di lavoro è stato promosso da docenti e ricercatori del LaPEI (Laboratorio di Progettazione Ecologica degli Insediamenti) - Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, membri del Comitato Lungarno del Tempio, No Tunnel TAV, Associazione e Rete Val di Sieve, Cittadinanza Attiva Bagno a Ripoli, Potere al Popolo.
Secondo quanto riportato dal gruppo stesso, "l’iniziativa non si pone contro la tranvia o qualunque altro mezzo di trasporto pubblico, il dibattito passato è stato tutto centrato sulla polemica fuorviante tram sì-tram no; si tratta di capire quali siano i problemi che l’infrastruttura proposta si porta dietro, quali sono gli impatti ambientali ed umani, se è uno strumento idoneo alle necessità dei quartieri e della città, se ci sono possibili alternative."
Il gruppo di lavoro dichiara tramite comunicato stampa di aver notato, rispetto alla mobilità a Firenze e in Toscana, una grave carenza di pianificazione con soprattutto grandi cantieri con progetti slegati tra loro, dai pesanti impatti e dalla mancanza di uno sguardo d’insieme.
Gli organizzatori intendono attraverso questa assemblea dare voce agli abitanti dei quartieri e località interessate per capirne i problemi e condividere, per quanto possibile, le proposte che possono venire.
In programma gli interventi di:
- Alberto Ziparo, docente di pianificazione urbanistica e delle infrastrutture: "Il trasporto pubblico a Firenze, problemi e proposte"
- Barbara De Cesare, ambientalista e Nicola Andreozzi, ingegnere: "Problemi ambientali e paesaggistici del progetto di tranvia
- Umberto Alberti, ingegnere: "La tranvia 3.2 nella Piana di Ripoli"
A seguire il dibattito pubblico con i cittadini presenti.
Adriano piazzesi
Cosa facciamo? Dopo aver costruito tre linee ci fermiamo qui e non completiamo le altre due per le quali ci sono i finanziamenti europei? Questi convegni andavano fatti venti anni fa non ora. Ora dobbiamo solo completare il lavoro iniziato. Nell'interesse dei fiorentini. E lo dice uno che abitando sul lungarno del Tempio, perderà la possibilità di parcheggiare vicino a casa...
Biagini Mario
Strumento utile per Firenze e i.pesi vicini per diminuire il traffico, però cantieri infiniti per la realizzazione e danni ai commercianti lungo il percorso da evitare. Propongo anche che venga fatta in alternativa alla linea Faentina per arrivare nel Mugello e proseguire fino alle zone industriali di SPS/SCARPERIA e sul versante di BARBERINO Mllo come "metropolitana di superficie" con convogli veloci e sicuri. Al posto dei Minuetti.