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In canoa sull'Arno... per fare la spesa. La bizzarra giustificazione di un fiorentino, poi multato

Questa la curiosa giustificazione dell'uomo sorpreso tranquillamente a pagaiare in Arno. Lo ha scovato un drone, ma era già stato segnalato da più persone. La Canottieri Comunali Firenze precisa: "non è uno dei nostri"

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La tranquilla pagaiata in Arno La tranquilla pagaiata in Arno © Free-Photos from Pixabay
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In questi giorni di restrizioni la libertà per alcuni è davvero necessaria. Specie se le giornate iniziano ad essere calde e il tepore della primavera spinge a fare un po' di attività sportiva anche se è vietata.

Deve avere pensato questo anche l'uomo che, il sabato di Pasqua è stato avvistato pagaiare tranquillamente in Arno vicino a Piazza Ravenna. Lo ha "pizzicato" con la sua telecamera area un drone, gli agenti lo hanno visto poi attraccare al pontile della vicina società canottieri ma quando i vigili a bordo delle motociclette sono sul greto del fiume l' l'uomo era già scomparso.
Partiti immediatamente gli accertamenti la vicenda si è conclusa martedì (14 aprile 2020) quando l'uomo, un fiorentino di 60 anni è stato identificato e multato con 280 euro per aver violato le restrizioni per il contenimento del Covid.
Ma la sorpresa è stata che ha dichiarato alla Municipale che stava semplicemente "andando a fare la spesa"... in canoa.

La società sportiva Canottieri Comunali Firenze ha precisato subito con una nota che il canoista in questione non è un proprio tesserato anche se comprende come i"essere l'unica società fiorentina dove si pratica la disciplina della canoa, potrebbe essere erroneamente accostato il comportamento irresponsabile di quest'uomo con la condotta generale dei soci e degli atleti della Comunali. Il canoista in questione non solo non è appartenente alla società ma, senza alcuna giustificazione, talvolta utilizza i pontili e le attrezzature senza alcun titolo o concessione". La Canottieri Comunali conclude la sua nota esprimendo "biasimo non solo per questo sconsiderato episodio, ma anche per l'inverosimile motivazione che è stata addotta dall'uomo per giustificarlo".


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