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Pedonalizzazione Cerretani. I residenti: "Via 30 posti auto. Così non si farà rivivere il centro"

I cittadini dopo l'incontro del mese scorso con l'Assessore Giorgetti denunciano che le promesse fatte sono rimaste sulla carta. Dove sono i posti auto promessi? Ecco tutte le questioni rimaste sospese

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via Cerretani sarò pedonale? via Cerretani sarò pedonale? © Street View
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Non è piaciuto per niente ai cittadini di via Cerretani l'annuncio dell'Assessore Giorgetti sulla pedonalizzazione della strada che comporta la perdita di oltre 30 posti auto riservati ai residenti che già adesso sono ridotti ai minimi termini.

Un progetto per altro contraddittorio a loro dire rispetto all'annuncio fatto sempre a mezzo stampa dell'Assessore Del Re che dichiara la volontà dell'amministrazione di far tornare i fiorentini ad abitare il centro grazie ad una politica volta a ripristinare quei servizi necessari a rendere fattibile il progetto, tra cui esplicitamente anche il ripristino dei posteggi persi negli anni, a loro riservati.

"Noi residenti ci siamo riuniti ed abbiamo deciso, di inviare agli Assessori, al Sindaco e al Presidente del Quartiere 1 una lettera con la speranza di essere ascoltati e di avere un chiarimento riguardo le reali volontà di questa giunta."

Nella lettera si legge che dopo l'incontro avuto nello scorso mese con l'Assessore Giorgetti fu garantito di ritrovarsi in zona sia per individuare dove poter recuperare i posti che andranno persi, sia per riscontrare tutte le altre criticità denunziate in quell’occasione come auto in sosta prive di alcun permesso; motorini in sosta nello spazio dei residenti; permessi invalidi utilizzati spregiudicatamente e senza alcun controllo; permessi “residente” ottenuti da persone che, arrivando la mattina e uscendo la sera, evidentemente non abitano in zona; auto con permessi per “attività economiche” che sostano per l’intera giornata; lista infinita di permessi concessi a vario titolo, tra cui, di alcuni, il reale diritto è dubbio; auto elettriche, car sharing, etc. etc.
E' questo lo scenario quotidiano delle infrazioni che quasi mai vengono sanzionate a causa di scarsissimi controlli.

In quella circostanza cittadini e Assessore erano abbastanza d’accordo sul fatto che probabilmente è arrivato il momento di limitare l’accesso anche ai motocicli che sono davvero troppi e concedere l’accesso ai soli residenti muniti di permesso, anche per quei mezzi.

Per i motocicli “non residenti” devono necessariamente essere trovati altri spazi per creare posteggi tipo quello di Via del Parione, ad 1 euro al giorno.
"Il posteggio sotto la Stazione - affermano - rinunciando ad un livello attualmente usato per le auto, potrebbe essere una soluzione. Come anche il posteggio sotto al Mercato Centrale, oppure prevederlo all’interno dell’ex convento di Sant’Orsola, attualmente in fase di recupero.
Infine
. raccontano . avevamo anche suggerito di interpellare Ferrovie dello Stato per quel grandissimo posteggio sotterraneo che una volta veniva utilizzato proprio per biciclette e motocicli, adiacente alla fermata della Tramvia, in Via Luigi Alamanni, in prossimità dell’ingresso alla galleria commerciale, oggi apparentemente abbandonato.
Se questo posteggio fosse disponibile, consentirebbe di recuperare diversi posti auto per residenti, attualmente destinati ai motocicli.

Le soluzioni ci sono a loro dire ma da parte dell'Assessorato pare esserci un muro di gomma.



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