Si fa sempre più fitta l'agenda elettorale in questa campagna inedita per la stagionalità e per il momento storico dovuto all'emergenza sanitaria.
In attesa dei big in città (già avvistati fra ieri e oggi Bonafede e Salvini) ecco che si alza il livello del confronto con proposte, promesse, attacchi e difese.
Tommaso Fattori di Toscana a Sinistra. “Priorità casa nel nostro programma oggi come cinque anni fà”
“Un piano speciale per l’edilizia residenziale pubblica (Erp), con finanziamento certo e costante al centro del programma oggi come cinque anni fa. In quesra regione mancano 30mila case popolari”.A dirlo è Tommaso Fattori, candidato presidente della Regione per Toscana a sinistra.
“Siamo uno dei paesi europei che meno investe in edilizia residenziale pubblica – prosegue – e la Toscana non fa eccezione, da lungo tempo le famiglie sono state spinte a indebitarsi con le banche per comprare la propria abitazione. Nulla si è fatto per riutilizzare il patrimonio sfitto o per recuperare gli immobili inutilizzati delle nostre città in questi anni.
Con la crisi Covid-19 la situazione già drammatica è ulteriormente peggiorata, perché molte persone hanno perso il lavoro e il reddito, di conseguenza anche la casa.
Programmare un grande piano di case popolari finanziato attraverso il recovery fund che consenta il recupero del patrimonio pubblico inutilizzato delle nostre città attraverso la bioedilizia.E le case popolari vanno previste anche nei centri cittadini, che non possono essere lasciati in balia della rendita, degli speculatori, di Airbnb.”
Francesco Torselli di Fratelli d'Italia. "Più autovelox su strade urbane? Nardella fa cassa con i soldi dei fiorentini"
Il capolista di Fratelli d'Italia attacca il sindaco di Firenze Nardella e il Premier Conte colpevoli di “mettere le mani nelle tasche dei cittadini anziché sostenere la ripresa economica”.
Sorprende che proprio adesso il Governo giallo-rosso abbia stabilito che è possibile installare autovelox anche nelle strade urbane e sorprende ancora di più l'esultanza della giunta Nardella. Il problema esiste da anni ma il fatto che sia stato deciso proprio ora fa pensare che l'intenzione dell'esecutivo non sia quella di garantire la sicurezza dei cittadini, bensì di mettere le mani nei loro portafogli. Questa decisione sembra proprio un escamotage per rimpinguare le casse delle amministrazioni comunali che sono in rosso a causa dei mancati introiti subiti durante i mesi del lockdown. Il Governo Pd-5 Stelle anziché pensare alla ripresa economica, mette a punto un sistema per fregare ancora una volta i cittadini”. E' il commento di Francesco Torselli, capolista di Fratelli d'Italia a Firenze per il Consiglio Regionale, dopo aver appreso delle modifiche al codice della strada che saranno introdotte dal decreto semplificazioni.
Jacopo Cellai di Forza Italia. “Europa ci è più vicina. Mi impegno per un ufficio regionale dedicato ai fondi europei”
Mai come adesso nella sua storia recente l’Europa ci è davvero vicina. L’emergenza l’ha cambiata, in meglio e noi pure come sistema paese dobbiamo cambiare. Dobbiamo essere pronti a sfruttare ciò che ci offre” afferma Jacopo Cellai, candidato di Forza Italia nel collegio di Firenze 1. “È il caso dei fondi europei: stiamo parlando di cifre senza precedenti che vanno sapute intercettare e successivamente utilizzare come incentivi allo sviluppo e alla modernizzazione. Non come mancette elettorali. Sebbene la nostra Regione – aggiunge – sia tra le prime in Italia su questo punto, siamo ancora sotto la media europea. È qui che dobbiamo migliorare e ci servono precise strutture, come un ufficio regionale dedicato ai fondi europei che possa agevolare le aziende ad accedervi, e concrete sinergie tra livelli amministrativi perché solo facendo sistema possiamo crescere. Il mio impegno – conclude – è far sì che la Toscana faccia un ulteriore passo in avanti”.
Cristina Giachi e Andrea Vannucci del PD lanciano la loro candidatura alle Regionali con la “benedizione” di Nardella
A ragion di memoria è la prima volta che un Sindaco fa il suo endorsement a dei candidati e il sindaco di Firenze non si nasconde.“Pubblicamente dico ai miei concittadini che alle Regionali voterò convintamente per Cristina Giachi e Andrea Vannucci, perché credo che la buona amministrazione che abbiamo dimostrato in città possa essere utilissima alla Regione Toscana”.
La candidatura alle Regionali per Cristina Giachi è una scelta “che investe di entusiasmo e di passione una competizione che sarà determinante”. In Regione Giachi porterà subito una proposta concreta: “Vorrei – ha spiegato - che ogni bambino e ogni bambina toscani avessero un posto all'asilo nido. Siamo lontani da questo risultato, ma non è irraggiungibile, e con l'investimento del Recovery fund si potranno riadattare le strutture, si potranno costruire nuovi asili nidi e si potranno implementare nuove gestioni. Si creerà lavoro per tanti giovani educatori ed educatrici, si darà una risposta al bisogno delle famiglie di servizi educativi, aiutando soprattutto l'occupazione femminile, e si comincerà a costruire l'educazione dei piccoli toscani”.
Per Andrea Vannucci tra gli obiettivi, in particolare, l'impegno per il diritto alla casa: “Dobbiamo fare in Regione – ha spiegato - quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo in questi anni a Firenze: non soltanto lavorando sull'edilizia residenziale pubblica, ma anche cercando anche di innovare il meccanismo privatistico di rapporto tra locatore e locatario, tra chi affitta e chi cerca casa”.