
Nel giorno in cui nuovamente il caos totale del traffico fiorentino fra cantieri fantasma e infiniti, viabilità folle, lavori mal programmati e cattiva gestione esplode (eppure le scuole sono chiuse e il periodo estivo dovrebbe far calare il traffico...) i fiorentini ostaggi della loro stessa città e rinchiusi fra chilometri di transenne, restringimenti etc chiedono, con una petizione on line, le dimissioni dell'assessore alla mobilità Andrea Giorgio che così, nonostante l'incomprensibile 7.5 in pagella gentilmente omaggiato per il suo anno di assessorato da un noto quotidiano riesce a stabilire un record difficilmente superabile: essere l'unico assessore che in un anno solo di mandato è riuscito a raccogliere ben due richieste pubbliche di dimissioni da parte dei fiorentini! (articolo qui).
Non se ne esce dal collasso del traffico fiorentino e ogni giorno assistiamo a scene di ordinario disagio, acuito dal caldo di questi giorni.
Traffico paralizzato da nord a sud e da est ad ovest con deviazioni inspiegabili, imbuti e semafori temporanei che non fanno che aumentare il caos di lavori avviati contemporaneamente in punti nevralgici in ingresso e uscita dalla città: via Bolognese, Ponte all'Indiano, Varlungo, lungarni, viali di circonvallazione e Gavinana.
Firenze è paralizzata e i fiorentini esasperati da ore perse in coda nel traffico chiedono all'assessore col ciuffo qualcosa in più delle scuse di circostanza a cui ci ha abituato.
Ecco che quindi non sorprende che dopo quella proposta lo scorso ottobre in seguito al primo grande caos creato per i lavori in via Bolognese arrivi oggi una seconda petizione on line contro il suo operato e atte a chiedere le sue dimissioni immediate.
Una petizione che in poche ore sta raccogliendo moltissime firme. I promotori, che si definiscono "cittadini esasperati di Firenze" chiedono le dimissioni immediate dell’assessore, denunciando l’inadeguatezza di una gestione che ha peggiorato la vita quotidiana, con gravi ripercussioni personali e professionali:
Gli spostamenti quotidiani tra casa e lavoro sono raddoppiati, con inevitabili ritardi e la perdita di appuntamenti importanti, come quelli medici.
La città è paralizzata da cantieri inutilizzati, spesso causati da temperature elevate, che limitano drasticamente il nostro diritto alla mobilità.
Il trasporto pubblico locale è in grave difficoltà: gli autobus sono imbottigliati nel traffico, con continui ritardi che penalizzano i pendolari e i cittadini che dipendono dai mezzi pubblici.
Le arterie principali sono congestionate, creando blocchi continui e aumentando il tempo passato in coda.L’Assessore alla Mobilità ha dimostrato totale inadeguatezza nella gestione di questa crisi, ignorando le esigenze dei cittadini e contribuendo al deterioramento della qualità della vita.
Questo stato di cose ha ripercussioni gravi su tutti noi, sia sul piano lavorativo che personale.
Per questi motivi, noi, i cittadini di Firenze, chiediamo un cambiamento immediato nella gestione del traffico, dei cantieri e dei trasporti pubblici. Esigiamo maggiore responsabilità, trasparenza e un piano concreto per il miglioramento della città. Chiediamo le dimissioni dell’Assessore alla Mobilità e un intervento urgente sulla pianificazione e realizzazione dei lavori pubblici.
Altro che 7,5 in pagella. Si prospettano giorni difficili per l'assessore meno amato nella storia recente di Firenze. Se nulla cambierà, il comitato promotore si dice già pronto a una class action per chiedere risarcimenti.
Luigi Russo
Non solo tutto bloccato da nord a sud, Parcheggi inesistenti e mandano i vigilini alle 8 di mattina a fare le multe! Incredibile! A tutto esiste un limite.