
La situazione della Rsa Santissima Annunziata di Firenzuola, colpita dal Covid con tutti i 65 anziani che sono risultati positivi, e con loro il 70% dei dipendenti, genera forte preoccupazione.
E se, per fortuna, per adesso non ci sarebbero state vittime dirette del Covid (si è verificato un solo decesso, ma con collegato alla malattia da Coronavirus) la preoccupazione (vista l'età degli ospiti) è alta, così sono alte le difficoltà di organizzare la loro assistenza.
Nei giorni scorsi molti dipendenti (anche se positivi) hanno scelto di continuare a lavorare e di assistere gli anziani anche loro positivi (senza rischi di ulteriori contagi, quindi), offrendosi anche di rimanere a dormire all'interno della casa di riposo.
Poi il sindaco aveva varato una ordinanza che permetteva ai dipendenti positivi il trasferimento tra casa e lavoro. Ecco, secondo quanto si apprende da La Nazione di oggi (sulla pagina del Mugello) questa ordinanza è stata impugnata dal Prefetto, che ha consigliato di avvalersi della Protezione Civile.
Da Firenzuola, però, fanno notare che questi anziani positivi devono essere assistiti, e che gli operatori della Protezione Civile, a parte cucinare, non avrebbero le professionalità richieste.
Insomma, al virus si sarebbe aggiunta la burocrazia, che rischia di lasciare questi anziani senza cure.