17 MAR 2025
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Florence Biennale 2015: al via la mostra internazionale d’Arte Contemporanea

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Florence Biennale 2015: al via la mostra internazionale d’Arte Contemporanea Florence Biennale 2015: al via la mostra internazionale d’Arte Contemporanea © n.c.
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Con la conferenza stampa di ieri mattina (giovedì 15 ottobre) presso la Sala del Gonfalone a Palazzo Panciatichi (sede del Consiglio Regionale della Toscana) alla quale era presente anche Eugenio Giani (Presidente del Consiglio Regionale) si apre simbolicamente la 10° edizione della Florence Biennale 2015. La mostra internazionale di Arte Contemporanea di Firenze, nata nel 1997 dall’intuizione di Pasquale e Pietro Celona e giunta al ventesimo anno di vita. Dal 17 al 25 ottobre l’arte inviterà la città a recarsi nella Fortezza da Basso, dove si svolgerà quasi per intero la manifestazione.   Il tema dell’edizione sarà “Arte e Polis”: scelta ambiziosa e ricercata per richiamare il mito della città ideale, in cui le diverse forme artistiche sono integrate con la vita stessa dell’uomo che le osserva e le valorizza. Una Polis contemporanea ed ideale dove maestri e talenti provenienti da tutto il mondo esporranno le loro creazioni, tra originalità, ricerca del dissacrante e voglia di dare all’arte il ruolo da protagonista che per tutta la storia di Firenze ha avuto. In un certo senso, infatti, la Florence Biennale nasce come una sfida: portare nuove forme e modi di esprimersi là dove nel luogo in cui tradizione, nel suo splendore, ha un eredità pesante da fronteggiare. Una Giuria Internazionale, composta da eminenti personalità dell’arte e della cultura, avrà poi il compito di scegliere, fra gli artisti partecipanti, i vincitori del Premio “Lorenzo il Magnifico”, assegnato per ogni disciplina artistica contemplata. Nella mostra troveranno spazio varie forme artistiche visive: pittura, scultura, fotografia, installazioni, video art, mixed media, digital art, ceramica e arte tessile. Parteciperanno 423 personalità di alto profilo provenienti da 62 Paesi, per un totale di circa 1330 opere esposte, con 6000 mq d’esposizione. 66 saranno gli artisti italiani e 45 quelli degli Stati Uniti. Con la passione e l’esperienza del Direttore artistico Rolando Bellini (professore di Storia dell’Arte, Graphic Art, Museologia ed Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, e professore a Firenze presso l’Università Internazionale dell’Arte), ed il lavoro del Direttore esecutivo Jacopo Celona si prevede un’edizione da record, per un evento giunto ormai nella sua piena maturità ed in grado di imporsi definitivamente come grande appuntamento del panorama artistico. Sono previsti tra i 10 mila e i 15 mila visitatori, e tanti saranno gli appuntamenti esclusivi e di indiscusso interesse dell’evento, che cade nella commemorazione dei 150 anni di Firenze capitale d’Italia. Tra i diversi punti di forza, alcuni sono senza dubbio da sottolineare: curiosa è la presenza di Moreshin Allahyari – artista iraniano, dal 2007 impegnato negli USA – con il lavoro “Material Speculation: Isis”, che grazie alla tecnologia delle stampanti 3D documenterà i gravi danni arrecati dallo Stato Islamico nei confronti dei alcuni patrimoni culturali medio-orientali; in particolare saranno ricreate alcune sculture distrutte nel museo di Mosul lo scorso marzo. Allahyari che poi il 23 ottobre riceverà anche il “Premio speciale del Presidente” per l’impegno nella tutela dei beni archeologici. Saranno tre poi i premi alla carriera, assegnati ad artisti che si sono distinti in ambito culturale: l’argentina Marta Minujìn, pioniera dell’arte effimera e sperimentatrice vorace nel mondo della Pop art e dell’arte Psichedelica; il cosentino Mario Carbone, maestro dell’impronta neo-realista, della fotografia e della cinematografia, vincitore del “Leone d’argento” alla biennale di Venezia per “Firenze, novembre 1966”; il toscano Giampaolo Talani, pittore e sculture formatosi nell’accademia delle belle arti di Firenze, artista di successo nel panorama europeo, con opere esposte anche nelle piazze di Berlino. Di forte impatto sociale e civile sarà, invece, l’esposizione “Per Desdemona” di Franca Pisani, installata - unica eccezione - al palazzo di Giustizia, dal 19 al 24 ottobre. La mostra, organizzata nell’inconsueta sede, tratta con 28 opere il tema della violenza delle donne: un’iniziativa tesa a sensibilizzare sulla tematica usando l’arte contemporanea come strumento di veicolazione. La Biennale 2015 mira a proporre un “sano realismo artistico – usando le parole del curatore Rolando Bellini – dove sarà possibile venire a contatto diretto con un mondo artistico di livello, avendo uno spaccato di quello che rappresenta oggi l’Arte Contemporanea. Obbiettivo non secondario è certo quello di valorizzare la Toscana, che dell’arte ha fissato i canoni, e ”deve necessariamente tornare ad avere un ruolo da protagonista”. Molta libertà è stata data agli artisti, ai quali non mancherà la volontà di cercare anche il paradosso, l’elemento dissociativo, il rischio dell’esposizione. Con la Florence Biennale “Arte e Polis” la Toscana proverà, magari riuscendoci, ad imporsi come centro artistico del momento.

 

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