
Cambio alla guida tecnica della squadra Juniores della Fortis Juventus, che affronterà il prossimo campionato regionale con un nuovo volto in panchina: sarà Massimiliano Zuzzi il nuovo allenatore dei giovani Biancoverdi. Ad annunciarlo è stato il direttore sportivo Emanuele Viviano, che ha sottolineato l'importanza strategica di questo primo tassello nel progetto tecnico del club.
Insieme a Zuzzi, arriverà anche il vice Bernarno D’Ursi, figura di esperienza nel calcio professionistico da giocatore, e oggi alla sua prima avventura da tecnico in panchina. Entrambi sono allenatori abilitati UEFA B.
“Con loro – ha spiegato Viviano – si conferma la centralità del progetto che riguarda i nostri giovani. Vogliamo creare un percorso credibile che prepari i ragazzi alla Prima Squadra.”
Chi è Massimiliano Zuzzi
Zuzzi porta con sé un curriculum di rilievo. Dopo aver sfiorato la promozione con il Fiesole nella stagione dei play-off, è riuscito a vincere il campionato l’anno successivo, affermandosi come tecnico capace e determinato. Un biennio di successi seguito da un’esperienza anche in Promozione.
“Lo scorso anno – racconta Zuzzi – ho rifiutato diverse proposte. Non ero convinto. Cercavo qualcosa che mi motivasse davvero. L’ho trovato nella Fortis: una società con storia, ambizione e una base solida su cui lavorare. Allenare i giovani con l’obiettivo di prepararli per la Prima Squadra è una sfida stimolante.”
D’Ursi: dal Napoli alla Fortis
Per Bernarno D’Ursi, ex calciatore professionista passato anche dal Napoli, si tratta del primo incarico da vice allenatore.
“Ho scelto la Fortis – dichiara – perché è una società di grande tradizione, con un progetto serio e coinvolgente. Vestire questi colori è un onore.”
Il presidente Santini: “I giovani al centro del progetto”
A esprimere soddisfazione è anche il presidente Cosimo Santini, che ha voluto sottolineare l’importanza del settore giovanile per la Fortis Juventus:
“Abbiamo voluto iniziare proprio dalla guida degli Juniores perché rappresentano il futuro del club. Partecipano a un campionato regionale ma per noi sono soprattutto la base su cui costruire la Fortis di domani. È stato fondamentale che il primo passo del direttore Viviano fosse questo, e così è stato.”