“Dall’inaugurazione del comitato elettorale di Borgorosso il 13 aprile scorso sono trascorse 8 settimane scandite da incontri, presentazioni e dibattiti grazie ai quali ci siamo potuti confrontare direttamente con le cittadine e i cittadini borghigiani. Lo abbiamo fatto sempre ascoltando tutte le opinioni, raccogliendo quasi sempre problemi e delusioni sul presente e, soprattutto, proponendo nuove idee e progetti per il futuro di Borgo. Siamo grati a tutte le cittadine e i cittadini borghigiani che ci hanno permesso di fare ciò, dandoci fiducia e regalandoci emozioni e sentimenti sinceri.
Come abbiamo visitato il capoluogo abbiamo incontrato le frazioni con la cognizione che il nostro territorio fa parte di una regione storica fra le più belle e importanti al mondo e rappresenta anche un patrimonio straordinario da conservare, tutelare, valorizzare e promuovere.
Tale consapevolezza ci ha spinto a essere sempre responsabili, aperti e pragmatici, non demagoghi e senza paraocchi nei confronti di tutte le realtà, centrali e più ai margini, vicine e più lontane, così come delle numerose associazioni di categoria e non, delle imprese, dei gruppi, dei lavoratori, degli studenti, dei giovani e dei meno giovani, non escludendo mai nessuno e non lasciando mai nessuno indietro.
La nostra visione a 360 gradi sul paese è stata ed è plurale e inclusiva, colorata e creativa, finalizzata in primis al benessere della comunità borghigiana e volta a incrementare qualità ed efficienza dei servizi pubblici in capo all’amministrazione comunale.
A Borgo abbiamo fatto un’operazione grande, unica, attraverso un approccio civico, trasversale e scevro da ottusità e steccati ideologici. Abbiamo messo insieme forze politiche e idee diverse; siamo riusciti a fare sintesi per il bene di Borgo e ci abbiamo messo la faccia per dare al nostro comune un presente e un futuro migliore. Questo ha dato noia a chi invece è arroccato nelle solite posizioni, nelle bugie verso i cittadini. Con coraggio abbiamo portato avanti le nostre idee, convinti che l’azione politica per essere autorevole debba essere libera da interessi e compromessi.
Ci siamo battuti perché per noi il futuro di Borgo è a colori e non grigio; contrastiamo il modus operandi di una classe politica che si accorge delle fragilità, delle mancanze, delle problematiche nei vari ambiti della vita della nostra comunità e del nostro territorio, una volta ogni cinque anni ed esclusivamente prima delle tornate elettorali.
Non rinunciamo e non rinunceremo a batterci per ciò.
Vediamo un Borgo San Lorenzo che soffre ma che al tempo stesso ha voglia di cambiamento e rinnovamento, di essere un paese dove il decoro diventa irrinunciabile e un territorio di sviluppo migliore, non solo per le generazioni attuali ma anche per quelle future”.