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Il cuore pulsante di Firenze è stato nuovamente scosso da una serie di colpi ai negozi e alle attività commerciali, lasciando un'ombra di apprensione tra gli operatori del centro. Il primo episodio ha preso di mira una pasticceria in viale Mazzini, dove i malviventi, utilizzando la tecnica del tombino, hanno frantumato la vetrina prima di impossessarsi di un bottino ancora da quantificare.
La stessa tecnica è stata impiegata in un ristorante di viale Amendola, ma fortunatamente in questo caso i ladri non sono riusciti ad entrare. Tuttavia, l'incubo della vulnerabilità ha colpito un'altra attività, una pizzeria a Borgo Albizi, dove i malintenzionati sono riusciti a portare via la cassa, aggiungendo un ulteriore dolore agli imprenditori già alle prese con le sfide economiche.
Il brivido ha investito la città anche in pieno giorno, quando una scuola guida situata in via della Fonderia è stata presa di mira. In questo caso, il bottino si è limitato a un centinaio di euro, ma l'audacia dei criminali ha creato una preoccupazione diffusa. La polizia è al lavoro per indagare su tutti questi episodi di spaccate, cercando di individuare i responsabili di queste azioni criminali che stanno danneggiando la tranquillità degli esercenti e la sicurezza nel cuore della città.
La comunità commerciale si trova ora a dover affrontare non solo le sfide economiche derivanti dalla pandemia, ma anche il crescente rischio di furti e danni alle attività. La speranza è che le forze dell'ordine, con la loro indagine approfondita, possano riportare un senso di sicurezza e prevenire ulteriori episodi che minacciano il tessuto commerciale del centro di Firenze.
