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Garibaldi, il Mugello e il 1848

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Garibaldi, il Mugello e il 1848 Garibaldi, il Mugello e il 1848 © n.c.
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Molto interessante, fra le cerimonie, manifestazioni  e rievocazioni del comune di Borgo San Lorenzo, in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, la conferenza che si è tenuta lo scorso sabato 30 aprile 2011, sul tema “ Con Garibaldi al ’48 – Uomini e storie  del Risorgimento nel Mugello”, a cura di Lando Santoni dirigente del Trekking Italia e Paola Fioretti, dirigente dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini.

Il pubblico presente nella sala delle conferenze del Centro Incontri in piazza Dante a Borgo San Lorenzo, non era molto numeroso, ma però molto attento alla lunga ed esauriente relazione di Lando Santoni, dopo i saluti della Signora Fioretti da parte della sua Associazione, (gli abbiamo ricordato, quando giunsero in “massa” a Borgo San Lorenzo nella metà degli anni ’90 dello scorso secolo, moltissimi “garibaldini”, era sindaco Luciamo Baggiani, in occasione dell’inaugurazione di una nuova strada nella zona del parco della Misericordia che fu intitolata alla “Divisione Partigiana Garibaldi in Jugoslavia 1943”, di cui era ufficiale della IV°  Compagnia, il borghigiano maestro Torello Sardi), dopo i saluti, dicevamo sopra, della signora Fioretti, Lando Santoni ha relazionato i presenti dell’itinerario e del percorso, nelle diverse tappe del Mugello, dell’Alto Mugello e della Valle del Santerno, dell’eroe dei “due mondi” Giuseppe Garibaldi, con i suoi patrioti, che via via, passava per i vari territori le sue file aumentavano di numero.

 

Non entriamo nel merito politico, ideologico, fra governi, statisti e quant’altro, poiché il discorso si allungherebbe di molto, ricordando solamente le zone in cui Garibaldi pernottò, si rifocillò, riposò (le Filigare, Palazzuolo sul Senio, la Futa, Modigliana, etc, etc), conoscendo tanti personaggi che sono rimasti nell’immaginario collettivo e nella leggenda del risorgimento mugellano. Forse sarebbe stato postivi ricordare i garibaldini che pugnano nelle tante battaglie risorgimentali, molti vicino allo stesso Garibaldi, alcuni incarcerati e fucilati ( Baldini di Dicomano), uomini di origini nobiliari (Fiorelli, Martini Bernardi, Pecori Giraldi), di alta e media borghesia (Franceschi, Gigli, Giovannini, Modi, Bartoluccci, - era il nonno del vivente S. E. Cardinale Monsignor Domenico Bartolucci - Bonnani, Savi, Mazantini, Lombardi, Ciani, Berti, Dreoni, Lapucci, Graziani i fratelli speziali e farmacisti  Marco e Enrico Bandini e tanti altri con cognomi prettamente paesani, etc, etc; sacerdoti (don Giotto Ulivi, don Lino Chini, don Francesco Ciulli) e tanti altri ancora, che poi riporteremo alla luce nei medaglioni storici che ci vengono pubblicati mensilmente dalla rivista di storia e di arte “Il Filo”.

Comunque sia una bella conferenza  e tanta storia che è tornata alla luce dopo 150 anni. I nostri complimenti al signor Lando Santoni. Le iniziative proseguono e sabato prossimo 7 maggio 2011,  presso la Saletta comunale “Pio la Torre” alle ore 21 (via Giotto davanti alla sede della Misericordia),  Olinto Dini pubblicista  con l’introduzione  di Pietro Brunelli e il  coordinatore Edoardo Braschi, si parlerà sul tema” Ideali e Attualità del Risorgimento”. Quindi ancora una grande manifestazione a Villa Pecori Giraldi domenica 15 maggio 2011, ma avremo tempo e modo di riparlarne.
(A.G.)

Foto n. 1° (in alto): Abitato di Coniale. Sotto l’immagine fotografica si legge: ”Casa Biagini che ospitò l’eroe Garibaldi”.

Foto 2 (qui sopra): Il tavolo della Conferenza nella Sala del Centro Incontri; da sinistra Adriano Gasparrini (Responsabile Biblioteca Comunale), Paola Fioretti (Dirigente Nazionale dell’associazione Reduci Garibaldini) e il relatore ufficiale Lando Santoni (Trekking Italia)

 

 

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