
'Il Sindaco Nardella, a più riprese, ha manifestato la certezza di poter inserire i treni ad idrogeno nella Faentina. Una linea disgraziata, che viaggia ancora con i vecchi ALN, un colabrodo da anni, rispetto alla quale, finalmente, (anche se tardi) le istituzioni hanno iniziato a manifestare attenzione'. Così inizia Giampaolo Giannelli, del Centrodestra Dicomano e nuovo responsabile provinciale trasporti di Fratelli d’Italia. Continua:
Al netto dei problemi quotidiani a conoscenza di tutti, il progetto di Nardella pare la solita promessa che resta tale.
Al momento, infatti, secondo quanto ieri abbiamo letto su La Stampa, hdmotori.it, quotidianoenergia.it, ferrovie.info, non c'è traccia di alcun progetto o di fondi riguardanti la Faentina. Le dichiarazioni del Ministro Giovannini, infatti, sono chiare e trancianti.
Si parla di "miglioramento dei servizi ferroviari nelle regioni del Sud come tassello fondamentale dell'impegno del ministero per il rilancio del Mezzogiorno, per incentivare le persone a fare un uso minore dell’auto privata e utilizzare il treno negli spostamenti di media e lunga percorrenza, contribuendo alla transizione ecologica”. Il tutto con Intercity a basse emissioni ed anche con assegnazione di 200 milioni a Trenitalia spa per l'acquisto di nuovi treni, ad idrogeno ed elettrici, in sostituzione di quello obsoleti.
Chiediamo quindi lumi al Sindaco Nardella,che sbandierdava sicurezza in merito al prgetto treni ad idrogeno sulla Faentina. Faentina che ha i vecchi ALN come materiale circolante (treni fuori produzione dal 1985).
Sindaco Nardella, basta promesse vuote. I pendolari esigono certezze!!
Giampaolo Giannelli, Responsabile provinciale dipartimento trasporti Fratelli d'italia.