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“Giotto la casa, il colle di Vespignano”. Un volume su Giotto

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“Giotto la casa, il colle di Vespignano”. Un volume su Giotto “Giotto la casa, il colle di Vespignano”. Un volume su Giotto © n.c.
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Com’è noto in questo 2017 ricorre il 750° Anniversario della nascita di Giotto e tante sono le manifestazioni, gli eventi, le cerimonie, gli incontri, le tavole rotonde e quant’altro, per commemorare il Sommo Pittore, straordinario personaggio mugellano. In tutto questo contesto l’Associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico” che ha sede sociale ormai da diversi anni alla casa di Giotto a Vespignano, si è molto attivata con tutti i suoi dirigenti e soci, e fra le diversificate manifestazioni, ecco che domenica prossima 28 maggio 2017, (ore 16) si svolgerà ovviamente alla Casa di Giotto a Vespignano, la presentazione al pubblico del volume monografico intitolato “Giotto la casa, il colle di Vespignano”. Interveranno il sindaco di Vicchio di Mugello Roberto Izzo, il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, lo storico dell’Arte Dott. Antonio Natali e il presidente dell’Associazione “ dalle terre di Giotto e dell’Angelico” Giuliano Paladini. Questo volume, a cui hanno collaborato diversi scrittori del Mugello e di Firenze, si compone di diversi settori, rendendo così molto interessanti tutti gli aspetti che hanno caratterizzato la vita e la storia del nostro grande convalligiano. Ed ecco il titolo e il nominatiovo di tutti gli amici e colleghi scrittori che hanno realizzato questo bel volume.

  • “Storia antica del colle di Vespignano” di Fabrizio Scheggi;
  • “La nascita e le vicende del castellotto” di Nicola Cipriani;
  • “Una cappella, un Beato, una chiesa” di   Paolo Marini;
  • “Giotto e l'invenzione della realtà” di   Marco Pinelli;
  • “Il campanile da tener coperto (Campanile di Giotto)” di Luciano Artusi;
  • “Tra realtà e leggenda” di   Fabrizio Scheggi;
  • “Giosuè Carducci, Giotto e il Mugello” di  Aldo Giovannini;
  • “Una villa nata sulla “via santa”: Testo a cura dell’Associazione Dalle Terre di Giotto e dell’Angelico;
  • “Sinfonie, fantasie, stornelli toscani e arie dedicate a Giotto” di Sabrina Landi Malavolti;
  • “La Casa di Giotto a Vespignano” di Adriano Gasparrini;
  • “Giotto bambino” di Paolo Paron;
  • “Bice, la più giovane e più brutta figlia di Giotto di Bondone, cerca marito” di Lanfranco Villani;
  • “Il sogno di Giotto” di Tebaldo Lorini;
  • “Ricollocate le ossa di Giotto in Santa Maria del Fiore” di   Aldo Giovannini;
  • “L'associazione culturale “Dalle terre di Giotto e dell'Angelico” di Bruno Confortini;
  • “Percorso botanico sul Colle di Vespignano” di Paolo Luzzi  e Gianni Gasparrini;
  • “Postfazione” di Alessandro Sarti.
In questo volume ci saranno anche riprodotte circa 80 immagini di dipinti, in tutte le tecniche (olio, tempera, puntasecca, china, lapis, acquerello, etc,etc), a cui hanno dato la loro disponibilità i pittori facenti parte dell’associazione “ dalle terre di Giotto e dell’Angelico”, che impreziosiscono in modo molto significativo questo volume, che resterà una testimonianza di una data storica per la nostra terra, per il nostro Mugello, per la nostra storia. In un prossimo articolo li citeremo tutti. Prendiamo occasione per ricordare che la Compagnia Teatrale “La Caldana”, sabato 22 luglio 2017, metterà in scena una commedia “ All’ombra di Giotto ” alla Casa di Giotto a Vespignano. In un prossimo servizio porteremo a conoscenza tutte le info. Primo appuntamento quindi alle ore 16 sul Colle di Vespignano alla Casa di Giotto, domenica prossima 28 maggio 2017, per la presentazione del volume. Foto 2. L’immagine iconografica di Giotto, pubblicata nel 1901 dal Messaggero del Mugello, in occasione della recensione sull’inaugurazione della statua del Sommo Pittore nella piazza centrale di Vicchio. Foto 3. Il frontespizio di un bel catalogo che fu stampato nel Mugello nel 1937 in occasione del 600° Anniversario della morte di Giotto (1337-1937). Gli scrittori che collaborarono furono: Gino Altoviti ( presentazione); Mario Salmi (Lo stile di Giotto); Ugo Procacci (La Patria di Giotto); Giorgio Castelfranco ( Il colore in Giotto); Filippo Rossi (La Data della cappella del Podestà); Guido Mazzoni ( Giotto visto da Gaspero Gozzi); Siro Mennini (Un amico di Giotto e del Boccaccio); Giuseppe Tei (La Chiesa di San Martino a Vespignano); Ferruccio Ulivi (Giotto mugellano); Augusto Nencetti (Giotto e il Mugello); Mario Bini ( Andrea Del Castagno); Orazio Belli (il Beato Angelico); Marino Becchi (La poesia di Giotto).

 

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