x
OK!Firenze

Giovane di Marradi truffato per l'acquisto di un'auto. Due denunce

  • 136
Giovane di Marradi truffato per l'acquisto di un'auto. Due denunce Giovane di Marradi truffato per l'acquisto di un'auto. Due denunce © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

I Carabinieri di Marradi, a conclusione di una articolata attività investigativa scaturita dalla denuncia di un cittadino, hanno identificato due individui che avevano messo in piedi una truffa tramite internet, che ha fruttato loro  oltre 13mila euro. Un giovane di Marradi, lo scorso ottobre, aveva reperito su un sito internet un’inserzione pubblicitaria inerente la messa in vendita di un’autovettura. Essendo interessato all’acquisto, l’uomo aveva risposto all’annuncio via internet contattando telefonicamente il venditore e fissando un appuntamento per visionare la vettura. Il veicolo è stato visionato a Bassano del Grappa (VI), dove nell’occasione è stata sottoscritta dalle parti una proposta d’acquisto. Il giorno successivo, come pattuito, il giovane ha effettuato il bonifico bancario di 13.600 euro su un conto corrente postale, a saldo dell’acquisto del veicolo. Dopo diversi giorni senza ulteriori notizie e vari contatti telefonici con il venditore, durante i quali quest’ultimo ha rinviato di volta in volta la consegna del mezzo imputando il ritardo alla Motorizzazione, l’uomo si è reso conto che c’era qualcosa di strano e ha contattato direttamente gli uffici della Motorizzazione apprendendo, con triste sorpresa, che presso i loro uffici non vi era alcuna pratica di passaggio di proprietà o immatricolazione di veicolo a suo nome. L’uomo, resosi conto di essere stato truffato, ha presentato denuncia ai Carabinieri di Marradi i quali hanno avviato subito le indagini, riuscendo ad identificare sia il titolare del conto corrente, sia la persona che aveva fatto visionare il veicolo e sottoscritto quale venditore la proposta d’acquisto. Il tempo trascorso prima che il malcapitato si rendesse conto di essere incappato in una truffa non ha permesso di recuperare il denaro, né il veicolo, tuttavia entrambi gli uomini, uno di origini venete ed uno di origini romane, al momento irreperibili, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per truffa in concorso.

 

Lascia un commento
stai rispondendo a