La storia del gruppo Alpini di Marradi e la sua partecipazione all'adunata Nazionale degli Alpini che si tiene oggi (domenica 13 maggio) a Bolzano. Una nota del nostro lettore e collaboratore Rodolfo Ridolfi e del quotidiano online Marradi Free News (clicca qui):
Il gruppo alpini di Marradi esprime e rappresenta un valore insostituibile nella nostra comunità. Con queste parole il sindaco Paolo Bassetti ha più volte elogiato il Gruppo Alpini titolato al sottotenente Gilberto Mercatali morto nella campagna di Russia.
Gli alpini di Marradi che hanno come capogruppo Mario Betti, saranno a Bolzano domenica 13 fra le 250mila penne nere che sfileranno per l’85^ adunata del corpo orgogliosi per il loro immenso contributo alla Patria e per la solidarietà che quotidianamente esprimono nelle comunità locali. A Marradi sono attivissimi e presenti ovunque c’è bisogno di una mano.
L’Associazione Nazionale Alpini è nata per iniziativa di un gruppo di reduci della prima guerra mondiale l’8 luglio 1919 a Milano. L’unico ufficiale di fanteria alpina di Marradi nella prima guerra mondiale è stato l’avv. Federico Consolini che fu sindaco e podestà di Marradi.
L’associazione Nazionale Alpini è nata a Milano nel luglio del 1919 per iniziativa di un gruppo di reduci della prima guerra mondiale e tenne il suo primo raduno nel settembre del 1920 sull’Ortigara quando il decano degli alpini di Marradi Renato Ridolfi aveva un anno.
Renato, l’unico marradese ufficiale della fanteria alpina nella seconda guerra mondiale, che abbiamo incontrato il 25 aprile con i suoi più giovani compagni d’armi al sacrario di Crespino Sul Lamone, seguirà i suoi commilitoni alla televisione con partecipazione considerando anche che a Bolzano a Merano, a Cavalese, a Bassano del Grappa e a Tarvisio è stato allievo ufficiale ed ufficiale.
Renato Ridolfi, coetaneo ed amico fraterno del sottotenente dell’artiglieria alpina divisione Cuneo Gilberto Mercatali, morto nella campagna di Russia, fu richiamato alle armi il 6 dicembre 1941 ed inviato ad Aosta alla Scuola Centrale Militare di Alpinismo, III battaglione Universitari, Allievi Ufficiali Caserma Testafuochi per essere poi destinato nel 1942 a Merano e ad Argnano Sul Garda, poi al 104° Reggimento di Marcia di Cavalese e poi dal gennaio 1943 alla Scuola Allievi Ufficiali di Bassano del Grappa. L’8 settembre del 1943 era in licenza in attesa di nomina. Fu richiamato nel 1950 all’8° Alpino, Battaglione L’Aquila di Tarvisio con il grado di Tenente.