Dicomano ha vissuto, domenica scorsa 26 ottobre 2014, una grande giornata della sua storia sociale e di volontariato, una giornata che resterà indelebile in tutti coloro, a vario titolo, che erano presenti nella bella piazza del Municipio, dove si è svolta la cerimonia di inaugurazione della nuova sede sociale ed operativa della Confraternita di Misericordia dicomanese. Come è stato ampiamente scritto negli organi di stampa locale, provinciale e regionale, la nuova sede praticamente è sorta a pochi metri da quella cosidetta “vecchia”, nei locali dove una volta era ubicata la Casa del Popolo ( non ha fatto una bella fine, purtroppo) e il mitico dancing “Samantha”, dove per quasi tutta la seconda metà del ‘900 i dicomanesi si ritrovavano per giocare a carte, seguire la televisione, ballare, giocare a biliardo, insomma la vita ricreativa di tante Case del Popolo del territorio. Ma tutto cambia e anche a Dicomano con l’ampliamento della Confraternita in tanti servizi sociali, aveva bisogno di una spazio maggiore, di allagarsi, nel rendere più efficiente il lavoro dei tanti volontari (una volta si diceva “confratelli e consorelle”) e ospitare tutti quei servizi medici e sanitari, oltre agli uffici logistici del Gruppo Donatori di Sangue, del Gruppo della Protezione Civile, Guardia Medica, Ambulatori e quant’altro (vedi come nel tempo ha fatto la consorella Misericordia di Borgo San Lorenzo per fare un esempio), insomma una moderno edificio strutturale, al passo dei tempi moderni, acquisito con le risorse finanziare della stessa confraternita dicomanese, che aveva accantonato nel corso degli anni (bravi e lungimiranti!!), che sono serviti anche per la ristrutturazione dei quasi 500 mq. di tutto il complesso. Nonostante il ritardo per un altro evento giornalistico, non siamo voluti mancare a questa cerimonia storica per Dicomano, affinchè ne resti testimonianza per le nuove generazioni che un giorno saranno anche loro partecipi della vita sociale e solidale della loro comunità. Dopo la Santa Messa solenne officiata nella piazza affollatissima con l’Altare innalzato davanti al Monumento, che ricorda i Caduti della Prima Guerra Mondiale (si dice il caso: 1914 – 2014) e celebrata da alcuni sacerdoti delle varie parrocchie fra cui il pievano don Carlo Ballerini, il leggendario don Remo Collini, don Bruno Brezzi di Castagno, Don Luis di Contea, don paolo Berni della chiesa di Sant’Antonio ed altri. Dopo la funzione religiosa, con il coordinamento della giornalista Serena Pinzani, ci sono stati le consegne degli attestati e delle onorificenza ai donatori del Gruppo Fratres della Misericordia di Dicomano, un riconoscimento floreale all’architetto Maria Pia Roselli, (progettista della nuova sede), quindi i vari interventi iniziando da quello del Governatore Francesco Nencetti, molto commosso, dei due governatori che hanno retto negli anni passati le redini della Misericordia di Dicomano, il signor Romani Fezzi e l’amico carissimo Ruggero Ciappi, alcuni dirigenti delle varie confederazioni delle Misericordie, che hanno ribadito il motto “Iddio ve ne renda merita” per ricordare a tutti le secolari radici cristiane di queste associazioni. Dopo l’intervento del sindaco Stefano Passiatore (fra gli altri abbiano notato il Capitano Paolo Bigi comandante la Compagnia dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo e il Maresciallo della Stazione dei Carabinieri di Dicomano Gerardo Campioni), c’è stata la benedizione e il taglio inaugurale di una nuova autoambulanza per il 118 acquistata con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve con tutte le autoambulanza delle altre consorelle presenti (Vicchio di Mugello, Firenze, Figline Valdarno, Pontassieve, San Piero a Sieve, Scarperia, Borgo San Lorenzo, Marradi, Londa, etc, etc), facevano sentire la loro voce a sirene spiegate. Quindi l’atto finale, cioè il taglio del nastro tricolore per inaugurare, dopo la rituale benedizione di don Remo Collini, della nuova sede sociale ed operativa della Misericordia, dove era stato allestito un copioso buffet per le centinaia di persone convenute. Complimenti a tutti i “confratelli” della Misericordia di Dicomano per questo loro impegno, ripetendo a tutti loro, con orgoglio e senza timori reverenziali per nessuno Buon Lavoro e “ Iddio ve ne renda merito”. Com’è nostro costume ecco alcune immagini che abbiamo scattato durante la manifestazione. I tre Governatori della Misericordia di Dicomano; da sinistra Ruggero Ciappi, Francesco Nencetti e Romano Fezzi. Un particolare del pubblico presente nella piazza del Municipio. L’intervento al microfono del sindaco Stefano Passiatore; a sinistra Ruggero Ciappi, Francesco Nencetti e in basso l’architetto Maria Pia Roselli. La benedizione e il taglio del nastro inaugurale della nuova Autoambulanza per il 118. La benedizione e il taglio inaugurale di alcuni bambini di Dicomano della nuova sede sociale della Confraternita di Misericordia di Dicomano. (Foto cronaca di A.Giovannini)