Nonostante il maltempo che ha tenuto lontano molti borghigiani, la secolare commemorazione e relativa processione del Corpus Domini, che si è svolta giovedi scorso 30 maggio 2024, ha ottenuto un particolare successo di partecipazione popolare. Alla Santa Messa solenne, celebrata dal giovane sacerdote novello don Andrea Martignon (cappellano alla Chiesa dell’Immacolata a Sesto Fiorentino), molto emozionato e commosso dall’accoglienza, con accanto i sacerdoti dell’unità pastorale di Borgo San Lorenzo (il pievano don Luciano Marchetti e i cappellani don Francesco Alpi e don Joseph Nidhin), erano presenti con i loro labari e gonfaloni, la compagnia del SS. Crocifisso, il Gruppo Donatori di Sangue Fratres, il Gruppo dell’Unitalsi, il Gruppo degli Scouts, la Confraternita di Misericordia, le Suore Stigmatine e Il Terz'Ordine Francescano di San Carlo, le corali riunite che hanno accompagnato con i canti la liturgia, il Gruppo Alpini, l’Associazione Carabinieri in congedo, i ministri dell’Eucarestia, con il servizio d’ordine espletato dalla Polizia Municipale. Presente anche l’arma dei Carabionieri con il Maresciallo Capo Pietro Vecciarelli.
Quando il lungo corteo era al termine del piazzale del Mercato è iniziato a piovere e quindi, per salvaguardare i bambini e le bambine della prima comunione, è stato deciso di accorciare la processione per rientrare all’interno della Pieve per l’ultimo momento solenne della celebrazione. Che dire ancora.
Nonostante una evidente scristianizzazione, un asfissiante laicismo dove tradizioni secolari cristiane vengono relegate ai
margini della società e in molti casi anche ridicolizzate - e lo scriviamo senza timori reverenziale per nessuno (ci mancherebbe), il Corpus Domini a Borgo San Lorenzo è stato celebrato, nonostante il maltempo, con grande fede e devozione.
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