Malattie sessualmente trasmissibili. Punto su prevenzione e cure con il Dott. Canio Martinelli

Malattie sessualmente trasmissibili. Punto su prevenzione e cure con il Dott. Canio Martinelli © n.c.

Nel 2016 si sono riscontrati meno casi di contagio da HIV, registrando 3.451 nuove diagnosi. In vista della Giornata mondiale della lotta contro l'Aids (del primo dicembre) sono stati forniti i dati dall'Istituto Superiore di Sanità. Le nuove diagnosi di Hiv sono pari a 5,7 nuovi casi per 100 mila residente. Le regioni con l'incidenza più alta di casi di Hiv sono state Lazio, Marche, Toscana e Lombardia. L'AIDS è una malattia sessualmente trasmissibile, ma non è l'unica. Sappiamo, per esempio, che esistono anche la Sifilide e molti altri batteri. Ma quanti di voi sanno come si curano, quali sono i sintomi, come vengono diagnosticate, cosa succede se vengono trascurate e come si trasmettono? A questo proposito abbiamo intervistato il Dott. Canio Martinelli, dirigente Medico del reparto Malattie Infettive e Tropicali dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, per avere un quadro più dettagliato della situazione ad oggi.

D: Quante sono le infezioni sessualmente trasmissibili? Più di 30 diversi batteri, virus e parassiti sono noti per essere trasmessi attraverso il contatto sessuale. Otto di questi agenti infettivi sono legati alla più grande incidenza di infezioni sessualmente trasmissibili (IST). Di queste 8 infezioni, 4 sono attualmente curabili: sifilide, gonorrea, clamidia e tricomoniasi. Gli altri 4 sono infezioni virali e sono incurabili: epatite B, virus herpes simplex (HSV), virus dell’immunodeficienza acquisita (HIV/AIDS) e papilloma virus umano (HPV). Molte IST, tra cui la chlamydia, la gonorrea, soprattutto l'epatite B, l'HIV e la sifilide, possono anche essere trasmesse dalla madre al bambino durante la gravidanza e il parto. 

D: Qual'è l'ambito del problema? Nel 2015 United Nations Programme on HIV/AIDS( UNAIDS) ha stimano che  in tutto il mondo 35 milioni di persone  vivono con l’HIV e sono state rilevate 2.1 milioni di nuove infezioni e 1.1 milioni di persone che muoiono di AIDS. In 15 anni, il numero annuo di persone contagiati da HIV è sceso da 3,1 milioni a 2,0 milioni e rispetto a dieci anni fa si sono osservate 2 milioni di morti in meno Ogni anno, si stima 357 milioni di nuove infezioni : la trichomoniasi (143 milioni), la chlamydia (131 milioni), la gonorrea (78 milioni) e la sifilide (5,6 milioni).  L'infezione da HPV provoca 528 000 casi di cancro cervicale e 266 000 decessi di cancro cervicale ogni anno.

D: Come possiamo fare prevenzione degli IST Le IST possono avere, oltre l'impatto immediato dell'infezione stessa, gravi conseguenze sulla salute sessuale e riproduttiva. I consigli e gli interventi comportamentali sono alla base di una efficace prevenzione primaria contro le IST (incluso l'HIV) e questi includono:

• un'istruzione completa sulla sessualità, la promozione del preservativo, controlli periodici  per le IST e l’implementazione del test HIV pre- e post-esposizione
• interventi mirati a popolazioni chiave, come i lavoratori del sesso, gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini e persone che utilizzano droghe;
• corrette informazioni ed  un’istruzione adeguata alle esigenze degli adolescenti.

Inoltre, la consulenza può migliorare la capacità dei pazienti di riconoscere i sintomi delle IST. Purtroppo, le carenti informazioni  e lo stigmatismo diffuso sulle IST ostacolano l’impatto efficace di questi interventi. Se usato correttamente e in modo coerente, i preservativi offrono uno dei metodi più efficaci di protezione contro le IST, incluso l'HIV. Anche i preservativi femminili sono efficaci e sicuri, ma non sono divulgati come i preservativi maschi.

D: In che modo possiamo fare diagnosi e quali trattamenti consiglia Accurati test diagnostici per IST possono essere utilizzati. Attualmente è disponibile un efficace trattamento per diverse IST. Tre IST batteriche (chlamydia, gonorrea e sifilide) e uno IST da parassiti (trichomoniasi) sono generalmente curabili con regimi di antibiotici  efficaci a dose singola. Per l'herpes e l'HIV, i farmaci più efficaci e disponibili sono gli antivirali che possono modulare il corso della malattia, anche se non possono curare la malattia. Per l'epatite B, i modulatori del sistema immunitario (interferone) e farmaci antivirali possono aiutare a combattere il virus e rallentare il danno al fegato.

D: Mentre per vaccini e altri interventi biomedici Sono disponibili vaccini sicuri e altamente efficaci per due IST: l'epatite B e l'HPV e rappresentato importanti progressi nella prevenzione delle IST. Il vaccino contro l'epatite B è incluso nei programmi di immunizzazione infantile nel 93% dei paesi e ha già impedito una stima di 1,3 milioni di morti da malattie epatiche croniche e tumori. Il vaccino contro l'HPV è disponibile come parte dei programmi di immunizzazione routinaria in 65 paesi. La vaccinazione HPV potrebbe impedire la morte di oltre 4 milioni di donne nel prossimo decennio nei paesi a basso e medio reddito, dove si verificano la maggior parte dei casi di cancro cervicale, se si può ottenere una copertura vaccinale del 70%.

D: Possiamo aspettarci una inversione di tendenza? Nonostante i notevoli sforzi per individuare semplici interventi che possono ridurre il comportamento sessuale rischioso, questo rimane una sfida complessa. La ricerca ha dimostrato la necessità di concentrarsi su popolazioni definite con attenzione, e coinvolgerle nella progettazione, nell'attuazione e nella valutazione. Le persone in cerca di screening e di trattamento per gli IST affrontano numerosi problemi. Queste includono, stigmatizzazione, difficoltà di accesso ai servizi e pochi o nessun follow-up dei partner sessuali.

I servizi sanitari per lo screening e il trattamento degli IST rimangono deboli. In molti paesi, i servizi IST sono forniti separatamente e non sono collocati nell’ambito di un unico Centro genito-urinario dove fare afferire i pazienti nell’ambito di una assistenza sanitaria globale. Le popolazioni marginali con i più alti tassi di ISTI - come i lavoratori del sesso, gli uomini che hanno rapporti sessuali con gli uomini, le persone che si iniettano droga, detenuti prigionieri, popolazioni mobili e adolescenti - spesso non hanno accesso a adeguati servizi sanitari.