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I giardini terapeutici di Andrea Mati presentati in Mugello

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I giardini terapeutici di Andrea Mati presentati in Mugello I giardini terapeutici di Andrea Mati presentati in Mugello © n.c.
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Nella foto (qui sopra): Une dei tanti bellissimi giardini terapeutici ideati e realizzati dall’Arch. Andrea Mati - Il detto “non si finisce mai di imparare” sta veramente a pennello, come visto lo scorso martedi 23 luglio 2019, in occasione di un incontro a Villa il Palagio a Scarperia, curato dal Rotary Club Mugello, ospite l’architetto Mario Mati, uno dei massimi paesaggisti in campo nazionale ed internazionale, ideatore e progettista di giardini terapeutici per malattie depressive, autismo, alzheimer e sindrome di down. Presentato dalla dott. Sabrina Landi Malavolti, neo presidente del Rotary Club Mugello, presenti molto soci, ospiti ed amici, il curricula dell’Arch. Andrea Mati è talmente copioso e importante, una “eccellenza”, come ormai è uso comune dire e scrivere, in questo specifico settore, che ci vorrebbe tanto di quello spazio da scrivere un catalogo. Il graditissimo relatore, accompagnato dalla gentile signora, accolto con grande simpatia - e come noi - con grande e malcelata curiosità, proiettando alcuni slide per far meglio comprendere quelle che sono state nel corso di oltre 30 anni, le sue realizzazioni, i suoi progetti di vita e di lavoro con tanti suoi dipendenti e volontari, il tutto sommato alla sua innata passione, è entrato nel contesto spiegando con naturalezza e meticolosità quello che è stato il tema della serata, cioè i “Giardini e il Verde” come terapia verso le malattie sopracitate. Venire a conoscenza che ogni progetto ha un suo percorso diversificato, con piante e fiori variegati, con tutti i loro profumi e i loro odori, e scientificatamente validi vero i pazienti, con ottimi risultati, si può ben dire, come scrisse il Corriere, “ Andrea Mati, l’uomo che cura con il verde”. Ci sarebbe ancora tanto da scrivere, ma nel nostro piccolo, compreso tutti coloro che erano ad ascoltare, tanto ci basta per comprendere altre parentesi ed altre significative realtà di vita e di cura.  

 

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