Il busto di San Lorenzo di Donatello a Palazzo Venezia (Roma) © n.c.
Si dice il caso, in un articolo dedicato alle cerimonie che si sarebbero svolte nella Pieve di Borgo San Lorenzo il 10 agosto 2018 in occasione delle festività del patrono San Lorenzo, scrivemmo una appendice sulla sorte del preziosissimo busto di San Lorenzo che Donatello realizzò nel 1443 per la Pieve borghigiana su committenza dell’allora pievano don Jacopo di Giovanni Ugolini (1432), Canonico di Santa Maria del Fiore. Ora ci giunge la notizia che quest’opera d’arte è già in mostra dallo scorso 12 luglio 2018 presso il Museo Nazionale del Palazzo Venezia a Roma, fino a tutto il mese di aprile 2019. Infatti nel comunicato si legge:
“ - Il Polo Museale del Lazio diretto da Edith Gabrielli organizza, nell'ambito del progetto “ArtCity Estate 2018”, un’iniziativa che vede protagonista una sola opera di Donatello, un prezioso busto in terracotta raffigurante San Lorenzo: l’opera, finora comparsa in mostre temporanee, viene posta per circa nove mesi a disposizione del grande pubblico. Donato de’ Bardi, detto Donatello (1386-1466) fu il più celebrato scultore fiorentino del quindicesimo secolo e uno dei più grandi scultori di ogni tempo. Partito da un clima ancora largamente connesso al cosiddetto Gotico internazionale, l’artista s’impose ben presto insieme a Brunelleschi e a Masaccio per la carica innovativa, diventando uno degli alfieri del primo Rinascimento. Il busto in terracotta di San Lorenzo fu realizzato per il portale maggiore della Pieve di San Lorenzo a Borgo San Lorenzo nel Mugello, una chiesa posta una quarantina di chilometri a nord di Firenze. La datazione sembra cadere intorno al 1440, negli stessi anni in cui Donatello realizzava il David in bronzo – che ancor oggi ispira il famoso premio cinematografico – e dunque poco prima del cruciale soggiorno a Padova. Anche per via della sua collocazione disassata il San Lorenzo rimase per molti secoli nell’oblio. Già transitato nelle collezioni dei principi di Liechtenstein, è stato riscoperto dalla critica soltanto nel 2003, con il suo ingresso nella collezione di Peter Silverman e Kathleen Onorato. Il busto viene attualmente considerato una delle più serie e importanti acquisizioni al catalogo di Donatello. Gestito dal Polo Museale del Lazio, il Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, ha sede entro un grandioso edificio del Rinascimento, Palazzo Venezia appunto, fondato negli anni cinquanta del XV secolo. Fin dalla costituzione del museo, nel 1916, la raccolta si caratterizzò per il numero e la qualità dei pezzi quattrocenteschi. La presenza stabile nell’odierno percorso di visita di autori come Pisanello, Benozzo Gozzoli o Mino da Fiesole rappresenta il contesto ideale per il busto di Donatello. Per tale motivo visitare in questi mesi il Museo del Palazzo di Venezia significa comprendere un momento chiave dell’intera arte italiana -“.Scritto questo trascriviamo per tutti coloro che vorranno visitare il Busto di San Lorenzo a Roma le info e le coordinate; orari, dal martedì alla domenica 8.30 - 19.30. La biglietteria chiude un’ora prima. L’ingresso è gratuito la prima domenica di ogni mese in entrambi i siti. Info e prenotazioni +39 06 32810410 (dal lunedì al venerdì ore 9 -18 e il sabato ore 9 - 13) L'intero progetto di ArtCity 2018 è consultabile al sito: www.art-city.it. Alleghiamo a questo articolo presentativo alcune immagine fotografiche che percorrono la strada del Busto di San Lorenzo di Donatello, che purtroppo da quando fu portato via nel 1888 con la truffa da parte dell’antiquario Stefano Bardini nei danni del pievano don Vittorio Del Corona, non è mai più tornato a casa. (Aldo Giovannini)



paola
Che bello sarebbe stato avere ancora il busto di Donatello nella nostra Pieve. Chiss quante persone sarebbero venute a vederlo.
Luigi
OTTIMO REPORTAGE STORICO CULTURALE DEL NOSTRO TERRITORIO
Maurizio
Giovannini, sempre attento.Bravo