Il labaro del Ciclo Appennico per Franco Ballerini © n.c.
Erano migliaia e migliaia le persone convenute da tutta Italia e anche da alcune nazioni europee, per rendere omaggio al grande e caro Franco Ballerini amato e stimato C.T. della Nazionale Azzurra di Ciclismo, scomparso tragicamente la scorsa settimana durante un gara di Rally a Larciano.
In mezzo a questa folla immensa nella sua Casalguidi, fra personalità civili, amministrative, militari, religiose, dirigenti, soci, sportivi, appassionati e naturalmente a moltissimi grandi campioni, non poteva mancare il glorioso Labaro del Club Ciclo Appenninico 1907, che Franco Ballerini in tante occasioni quando veniva nel Mugello onorava con la sua presenza.
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Nel 2007 in occasione del Centesimo Anniversario della fondazione della società ciclistica borghigiana (1907-2007), Ballerini era nel mezzo a tutti gli sportivi borghigiani e mugellani, sempre accanto al leggendario Alfredo Martini che lo considerava un suo figlio, felice di essere ospitato in una terra dove il ciclismo è stato nel sangue e nel cuore di tante generazioni, che nel tempo hanno seguito le orme di Emilio Barletti e Luigi Buffi di Borgo San Lorenzo, Aimone Landi di Galliano di Mugello, Vasco, Mario e Giuseppe Baroni di Scarperia, l’indimenticabile e grande Gastone Nencini di Barberino, Guido Boni l’angelo biondo di Vicchio, Sauro Cavicchi il mastino della Tintoria, quindi tanti, tanti altri che hanno onorato questo sport fatto di rinunce, di sacrifici e di tanta fatica.
Era accanto a noi anche un mese fa in occasione dell’inaugurazione di un grande Emporio di biciclette a Borgo San Lorenzo e la sua presenza fu un trionfo. Nella chiesa di San Pietro gremitissima, nel piazzale antistante, lungo le strade che conducevano al cimitero di Casalguidi, un intero popolo ha reso omaggio al “ballera”; nel mezzo a questa fiumana di autentici sportivi, anche i dirigenti con il glorioso Labaro del Club Ciclo Appenninico 1907 di Borgo San Lorenzo, segno tangibile di una testimonianza visiva centenaria certamente sportiva, ma anche una testimonianza morale e sociale. Ciao caro Franco da tutti gli sportivi mugellani che ti hanno voluto un sacco di bene; la terra ti sia lieve.
(A.G.)
Foto 1 (in alto: Anno 2002. Passo della Futa. Franco Ballerini dopo aver ricevuto un riconoscimento dal Club “Gli amici del ciclismo del Mugello”. Da sinistra l’On. Giacomo Santini, giornalista e scrittore della Rai, Franco Ballerini, Pier Luigi Naldi e Alfredo Martini.
(Foto A. Giovannini e F. Noferini)
