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Il Mugello e il grande ciclismo. Gino Bartali a Borgo, le foto...

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Il Mugello e il grande ciclismo. Gino Bartali a Borgo, le foto... Il Mugello e il grande ciclismo. Gino Bartali a Borgo, le foto... © n.c.
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Da un giovane lettore (F.B), appassionato di ciclismo, riceviamo a pubblichiamo:

Dopo aver letto l’articolo su “Giusto fra le Nazioni” in cui è ricordato anche Gino Bartali, vengo a conoscenza che questo grande campione di ciclismo veniva spesso nel Mugello. Posso sapere qualcosa di più. Grazie e complimenti per tutto quello che fate e scrivete.

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Dunque giovane lettore, Gino Bartali veniva spesso nel Mugello, non solo per allenarsi in queste strade, tutte saliscendi, quindi ottimali per le sue caratteristiche tecniche, ma anche per un motivo familiare; la mamma Giulia Sizzi, era nativa di Villore, in comune di Vicchio,  di una antica e patriarcale famiglia contadina, insomma Gino Bartali respirava aria di casa, anche se nato a Ponte a Ema dove i suoi genitori andarono ad abitare.

Nella sua lunga arttività ciclistica, Bartali da dilettante veniva spesso a gareggiare nel Mugello, poi una volta assurto in campo nazionale ed europeo, dopo aver vinto tante classiche, Giro d’Italia e Tour de France, “Ginettaccio”, che era anche un appassionato cacciatore, con gli amici andava  cacciare lepri  e fagiani nella terra di sua mamma, ricca di selvaggina.

Poi dopo la seconda guerra mondiale,  un gruppo di borghigiani (Amilcare Giovannini “ avvocatino”, Leto Sabatini, Alfredo Mattioli, Mario Soriani, Alfredo Lombardi “pierè”, Carlo Ciani, Emilio Barletti ”naccio”, etc, etc),  fondarono il Gruppo Sportivo Giovanile “Gino Bartali” e il campione giunse a Borgo  per presenziare, al Bar La Magnolia, all’inaugurazione dell’attività agonistica di questa giovane associazione sportiva, che ebbe anche il vanto, l’onore e l’orgoglio di organizzare nel 1946 e nel 1947 la Coppa della Liberazione, prima di passare il testimone ad altre società sportive locali.

Bartali com’è noto era molto religioso, faceva parte dell’Azione Cattolica, era addirittura “Terziario Carmelitano” e quindi, quando veniva a Borgo soleva sempre andare a recitare una preghiera al Santuario del SS. Crocifisso soffermandosi poi con gli studenti all’interno dell’Istituto dei Salesiani.

Ma anche dopo cessata l’attività Gino Bartali veniva spesso nel Mugello e fra le diverse visite ecco presenziare il Trofeo “Emilio Barletti” un noto dirigente sportivo borghigiano e nel 1987 quando venne festeggiato l’80° Anniversario della fondazione del Club Ciclo Appenninico 1907.

Ecco, in modo davvero sintetico, la presenza di Gino Bartali  nel Mugello (anche se ci sarebbero altre  immagini ed altri momenti), alla cui memoria, com’è noto è stato insignito di “Giusto fra le Nazioni”, per aver salvato la vita di tante famiglie ebraiche portando di nascosto nella canna della sua bicicletta la documentazione per falsificare i documenti agli ebrei durante le leggi razziali nell’ultima guerra mondiale. Un “Grande”,  Gino Bartali,  nel vero senso della parola. (Aldo Giovannini)

 Foto 1 (in alto): Anno 1939 – Gino Bartali primo a sinistra con alcuni sportivi borghigiani durante la gara ciclistica  “Giro dei Comuni del Mugello”. Fra gli altri si riconoscono Luigi Boni “spolverone”, il Conte Lanfranco di Collalto, Giuseppe Zipoli “figaro”, Luigi Innocenti, Piero Braschi, Raffaello Borselli, Giulio Coppini e Alfredo Lombardi detto “pierè”.   

Foto 2 (qui sopra): Anno 1946 – Una consunta ma splendida immagine di Gino Bartali con alcuni sportivi davanti al Bar La Magnolia in via Pananti: fra gli altri si riconoscono da sinistra Paolo Cassigoli, Ennio  Baldi, Vittorio Pini “beppe piove”, Guido Rossi, il cappello del sacerdote don Aldo Viliani, Gino Bartali, Amilcare Giovannini, Leo Pasquini sul dietro, Giampietro Bassi, Vittorio Sabatini etc,etc.

Foto 3: Anno 1948 – Gino Bartali al centro nel mezzo a studenti e sportivi all’interno dell’Istituto Salesiano; da sinistra si riconoscono fra gli altri  Tommaso Toccafondi, Gino Barletti, Luciano Lapi, Renato Manzani, Maurizio Ossadi, Carlo Cantini, Manlio Margheri, Marcello Frizzi, Giuseppe Nencini, Gino Bartali, Renzo Barletti, Rolando Pancrazzi, Giuseppe Poggiali, Sileno Moscatelli, Mario Bartolini.

Foto 4: Anno 1987 – Gino Bartali nel Salone del Circolo La Torraccia in occasione dell’80^ Anniversario della  fondazione del Club Ciclo Appennninico 1907 di Borgo San Lorenzo

(Foto archivio A.Giovannini)   

 

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Commenti 1
  • gilberto

    SIGNOR ALDO LEI NON MI CONOSCE, LE DICO SOLAMENTE SE NON CI FOSSE ANDREBBE INVENTATO!COMPLIMENTI

    rispondi a gilberto
    lun 30 settembre 2013 11:42