
Una giornata densa di impegni istituzionali per il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che oggi ha presieduto la seduta della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella sede romana di Piazza Colonna, su delega del presidente Fedriga. Giani ha poi partecipato alla cabina di regia nazionale sul Pnrr, convocata a Palazzo Chigi dal ministro per gli Affari europei Tommaso Foti, per fare il punto sull’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e confrontarsi con i ministri del Governo.
Tra i temi evidenziati da Giani, spicca quello della Missione Salute, che – secondo i dati Agenas – risulterebbe tra le più avanzate nell’attuazione del Pnrr. “Una sanità come quella toscana, molto radicata nel territorio, sta dimostrando di funzionare davvero – ha dichiarato – e auspico che si trovi una convergenza nazionale su queste buone pratiche”.
Il presidente ha anche sottolineato l’importanza di strategie per il contrasto alle liste d’attesa, con il coinvolgimento dei medici di famiglia nelle Case di comunità, puntando su un’organizzazione di squadra. “Così si può tornare a un rapporto diretto tra medico e cittadino, come un tempo con il medico condotto”, ha spiegato Giani.
Nel corso della giornata, Giani ha anche coordinato l’incontro con Piotr Serafin, Commissario europeo per il Bilancio e l’Antifrode, incentrato sul Quadro finanziario pluriennale dell’UE. “È stato un momento importante – ha dichiarato – perché si è parlato del rapporto diretto che le Regioni auspicano di avere con la Commissione europea, soprattutto su bilancio e finanziamenti”.
Sulla politica di coesione, Giani ha ribadito la posizione delle Regioni: “Non possiamo accettare riduzioni di risorse. Tali fondi sono essenziali per combattere le disuguaglianze territoriali e sociali. Le politiche di coesione devono rimanere il cuore dell’azione dell’Europa”.
Il presidente ha infine partecipato anche alla Conferenza Unificata e alla Conferenza Stato-Regioni, guidata dal ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli, tenutasi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Un’agenda fitta, quella del presidente Giani, che ha ribadito con forza il ruolo fondamentale delle Regioni nell’attuazione del PNRR e nella costruzione delle politiche europee, chiedendo maggiore coinvolgimento e risorse certe per garantire sviluppo e inclusione sui territori.