24 APR 2025
OK!Firenze

In Mugello più di 80 antiche meridiane

  • 2060
In Mugello più di 80 antiche meridiane In Mugello più di 80 antiche meridiane © n.c.
Font +: 22px16px
Stampa Commenta

Tutto iniziò un pomeriggio del sabato 22 settembre 2001, quando venne inaugurata nella piazzetta centrale di Panicaglia (piazza Campobello) una linea “Meridiana Astronomica – Stilo Polare” a cura dell’amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo, con progetto di Simone Bartolini, Cartografo e Gnomista, collocata nel piccolo agglomerato mugellano per un semplice motivo: Panicaglia è attraversata dalla linea meridiana che dall’alta Europa attraversa l’Italia per il Continente Africano e ritorno, com’è ben disegnata su una lapide marmorea come quella dell’Equazione del Tempo. Se poi abbiamo scritto qualcosa che non quadra in senso scientifico si pregano gli addetti di farcelo notare.

In quel giorno, fra gli altri, erano presenti anche alcune personalità in questo specifico settore come il Sig. Alvaro Rinaldi e Stefano Barbolini, i quali avevano anche il compito a cura dell’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, di censire tutte le “meridiane” esistenti nel territorio del Mugello, Alto Mugello e parte della Val di Sieve.

 

Presente l’allora sindaco Antonio Margheri, ci venne richiesto se era possibile effettuare nel territorio una ricerca mirata delle “Meridiane“ esistenti, un lavoro questo facilitato poiché, si diceva, di questi antichi e vecchi orologi solari non sarebbero stati numerosi: alla faccia! In modo simpatico naturalmente questa battuta, poichè in circa quattro anni di minuziose ricerche, le “meridiane” e gli “orologi solari” censiti nel Mugello, Alto Mugello e parte della Val di Sieve, sono stati quasi 80 (ottanta!).

Com’è nostra prassi, una volta scovata la “meridiana” di una villa, di un palazzo, di una chiesa, di un castello o in una semplice abitazione, non abbiamo fotografato solamente l’elemento specifico che ci interessava, ma bensì tutto il complesso urbanistico e architettonico (un lavoro non indifferente) affinché ne resti testimonianza la sua ubicazione, il luogo per arrivarci, com’era (già, perché in alcuni casi dopo qualche restauro e recupero la “meridiana” non esiste più!) e tutte quelle accortezze paesaggistiche e panoramiche per facilitare il compito di ricerca.

Era proprio vero quando i nostri “vecchi” dicevano che “la conoscenza non è mai troppa e cercando s’impara”, perché anche in questo specifico settore c’è dietro uno studio secolare (declinazione, inclinazione, funzione, gnomone, tipo ora, tipo materiale, autore, etc, etc) come abbiamo potuto appurare nel sito del museo di Storia della Scienza di Firenze dove la nostra ricerca sulle “meridiane” del Mugello è ben evidenziata.

Una volta presentato il lavoro di ricerca ai funzionari addetti, è stato anche simpatico osservare, noi poveri profani, la ricerca con strumenti particolari se le “meridiane” o gli “orologi solari” erano ancora in funzione, cioè se lo stilo o lo gnomone erano ancora, o meno, attivi e regolarmente posizionati nella ricerca del tempo.

Sono passati quattro anni dal giorno della presentazione della nostra ricerca, ma nel girovagare per il nostro Mugello, compreso ovviamente anche l’Alto Mugello e la Val di Sieve, ogni tanto ne appare una di “meridiane” e la ricerca si è abbastanza allungata, una ricerca ben archiviata e che potrà nel futuro servire per i ricercatori di questo settore storico-scientifico.

Abbiamo voluto portare a conoscenza questi particolari, perché in un noto quotidiano è stato pubblicato non molto tempo fa, un vasto servizio sulle “meridiane” ritrovate in uno territorio molto conosciuto in provincia di Firenze e quindi ci siamo detti che anche noi nel nostro piccolo avevamo già intrapreso da sei anni questa bella ed a tratti affascinante ricerca degli “orologi solari” che hanno cadenzato il tempo per secoli.

E questa ricerca, oltre a conoscere nuovi anfratti della nostra terra, ci ha molto appassionato. Ecco le meridiane, comune per comune, catalogate, fotografate, archiviate.

Comune di Barberino di Mugello: Piazza Cavour – Località Cirignano (vecchia casa colonica)– Località Remoli (vecchia casa colonica) – Località le Maschere (Villa Leoni) – Località il Casino (antico edificio) – Località le Maschere ( l’Osteria) – Panzano Località Quaranta (Villa Guasconi) – Località Cafaggiolo (Il Castello mediceo).

Comune di Borgo San Lorenzo: Rimorelli (Villa Pecori Giraldi) – Ronta (Chiesa Vecchia) – Ronta (Chiesa delle Badia) – Corte (Villa Frescobaldi) – Le Pergole (Villa Romanelli) – Mucciano (Villa del Corniolo) – Via don Minzoni (Plesso Scolastico ) – Grezzano (Villa Dapples) – Panicaglia (Piazza Campobello) – Val di Strulla (Casa colonica) – Sagginale (Villa Fiorelli agli Ochi) – Serravalle (Villa Guiducci Massani) – Piazzano (Villa Martini Bernardi) – Le Canicce (Villa Doni) – Buonsollazzo (La Badia) – Figliano (Villa Romanelli) – Luco di Mugello (Piazza Bati) – Viterete (Villa Marucelli) – Sagginale (Villa Rosselli del Turco) – Grezzano (Lo Stretto) – Ripa (Villa Di Collalto) – Marzano (Casa colonica detta Badia) – Rabatta (casa colonica Bettini/Giovannini) – Poggio di Ronta (casa Albisani) – Piazza Castelvecchio (casa Barletti/Pastondi) – Monte Senario (Il Monastero).

Comune di San Piero a Sieve: Trebbio (il Castello mediceo) – Via Michelozzo, zona sportiva (casa Ambrosini) – Pieve di San Piero a Sieve (Canonica) – Bosco ai Frati (Convento ).

Comune di Dicomano: Piazza della Repubblica (Palazzo Settemanni Benozzi) – Celle ( Villa Giuntini) – Frascole (Villa di Poggio).

Comune di Scarperia: Via Roma (Vecchia Prepositura) – Piazza della Torricella (antico edificio) – Via Palestro (antico edificio) – Strada Statale 503, Passo del Giogo (Villa Il Palagio) – Strada Statale 503, Passo del Giogo (Villa Montagnana) – Senni (Villa Il Palagiaccio) – Cerliano ( La Chiesa di Sant’Andrea).

Comune di Vicchio di Mugello: Andrellina (Palazzetto Spinelli) – Località Il Cistio (antico edificio) – Località La Madonna (Villa Beatrice) – San Cassiano in Padule (Villa Fortuna) - Via Matteotti (vecchio edificio – ce ne sono due sulla stessa facciata) – Santa Maria a Vezzano (antico edificio) - Scopeto (Pieve di San Martino) – Pesciola - I Bossoli (Casa Boni) -

Comune di Marradi: Via Fabroni (Palazzo Fabroni) – Via Dino Campana (Villa Ersilia) – Lutirano (Villa Vossemole) – Beccugiano (Villa Fabbri) – Popolano (Casa Baldassarri) – I Pianacci (casa colonica a Gamberaldi) - San Ruffillo (Villa di Galliana) – Ponte di Colecchio (antica casa colonica) – Gamogna (Eremo).

Comune di Palazzuolo sul Senio: Via Garibaldi (Residenza del prof. Tito Chini; Casa Chini) – Via Roma (Palazzo Naldoni) – Quadalto (Santuario della Madonna della Neve) - Piazza della Chiesa (Chiesa di Santo Stefano) – Salecchio (Chiesa di Sant’ Egidio a Salecchio).

Comune di Pontassieve: Gricigliano (Villa Martelli) - Santa Brigida (Santuario della Madonna del Sasso) – Cantine Ruffino. (Via Nazionale)

Comune di Rufina: Pomino (Villa Fattoria Albizzi - Frescobaldi)

Comune di Firenzuola: In fase finale di ricerca, da Coniale, a Giugnola, da Piancaldoli, a San Pellegrino, etc, etc.

In questo servizio offriamo la visione di otto “meridiane” su circa 80 catalogate.
( A.G.)

Foto 1 (qui sopra): Barberino di Mugello; la “meridiana” a sinistra in alto all’Osteria delle Maschere .

Foto 2 (qui sopra): Borgo San Lorenzo; la più antica “meridiana” del Mugello (Anno 1634) addossata alla parete esterna della Chiesa vecchia di Ronta.

Foto 3 (qui sopra): Borgo san Lorenzo; la splendida “meridiana” delle Manifatture Chini a Villa Romanelli a Le Pergole.

Foto 4 (qui sopra): San Piero a Sieve; la “meridiana” addossata al torrione del Castello mediceo del Trebbio.

Foto 5 (qui sopra): Scarperia; la “meridiana” in marmo della Villa Il Palagio

Foto 6 (qui sopra e in alto): Vicchio di Mugello; la simpatica dicitura di una “meridiana”  in via G. Matteotti.

Foto 7 (qui sopra): Marradi; la “meridiana” sulla facciata della Villa di Vossemole a Lutirano. In basso a destra il proprietario della Villa Francesco Catani, ideatore e realizzatore di molte meridiane sul territorio.

Foto 8 (qui sopra): Palazzuolo Sul Senio; la meridiana sulla facciata del Convento della “Madonna della Neve”.

Foto 9 (qui sopra): Dicomano; la “meridiana” sulla facciata della Villa Giuntini a Celle.

 

 

 

Lascia un commento
stai rispondendo a