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In passione domini grande concerto in San Francesco

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In passione domini grande concerto in San Francesco In passione domini grande concerto in San Francesco © n.c.
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Era tanto tempo che Borgo San Lorenzo non ospitava un concerto di così alto livello musicale e culturale, svoltosi sabato scorso 18 ottobre 2014, all’interno di uno degli edifici sacri più belli e carichi di storia e di fede come la chiesa francescana del Borgo San Lorenzo, unico esempio gotico del territorio, voluta ed innalzata dopo la venuta di Francesco d’Assisi al Borgo nel 1212, non ancora castello, da un ramo della potente famiglia degli Ubaldini detti da Ripa. Il concerto (giunto alla sua terza edizione), organizzato dal Reparto della “Medicina d’Urgenza del Pronto Soccorso dell’Ospedale del Mugello”, era in favore di una Missione in Mato Grosso, quindi un momento anche di grande solidarietà, come ha spiegato la Signora referente prima del concerto. Sul bellissimo ed ampio presbiterio della Chiesa di San Francesco (g.c. dalla famiglia Negrotto Cambiaso Fondi), ha preso posto il gruppo corale dei “Cantori di San Giovanni” diretti da Umberto Cerini (organista Riccardo Torricelli), eseguendo “In Passione Domini” – gli ultimi giorni e la morte del Cristo - di Charles-Antoine (1720-1788), Maestro di Cappella durante il Granducato di Toscana dei Lorena, prima a Livorno poi a Firenze nell’anno1752. E’ un’opera questa sublime, bellissima, struggente (molto bravo il narratone), un’opera che mette in grande evidenza la sonorità e la vocalità della corale in generale e dei solisti in particolare, in primis Francesca Bizzarri e Letizia Pedrini (soprani), Stefania Gregis (contralto), Francesco ferri (tenore), Andrea Berni (baritono) - se avevamo i nomi dei singoli coristi gli avevamo pubblicati tutti, dal primo all’ultimo -, il tutto diretto mirabilmente dall’amico Umberto Cerini, che è riuscito a forgiare “alla grande” tutto il complesso vocale e musicale. Applausi a non finire. Non siamo critici musicali, ci mancherebbe anche questo, ma un concerto così, non rende giustizia a chi l’ha organizzato, a chi l’ha diretto, a chi l’ha eseguito, poiché ben altro pubblico avrebbe potuto rendere onore a questo sublime concerto. Infatti, e lo scriviamo con tanta amarezza, e senza timori reverenziali per nessuno, la chiesa borghigiana era scarna, una presenza al di sotto dell’aspettative, assenze anche importanti, anche di coloro che si rammaricano quando hanno poche persone davanti in occasione di altri eventi; ma se non vengono nemmeno a questi, che pretendono! Comunque sia il dott. Pietro Vannini responsabile del Pronto Soccorso e il dott. Stefano Bocci, referente e direttore sanitario dell’Ospedale del Mugello (era presente anche l’amico Paolo Poli, Amministratore Delegato dell’autodromo internazionale del Mugello), si sono detti lo stesso molto soddisfatti, ringraziando tutti i presenti, dando l’appuntamento nel 2015 alla quarta edizione. A Dio piacendo noi ci saremo. Un momento del concerto dei “Cantori di San Giovanni” di Firenze   Una delle tante opere che nel corso dei secoli impreziosivano l’interno della Chiesa di San Francesco a Borgo San Lorenzo: “San Francesco che riceve le Stimmate”, opera su tavola del grande Giotto. E’ custodita (sic!!), secondo le fonti ufficiali presso il Museum di Cambrigde nel Massachutes (USA).   ( Foto e archvio A.Giovannini)

 

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Commenti 6
  • ALDO GIOVANNINI

    molti altri libri, attestati, scritti, documenti e quant'altro (sono un semplice appassionato, anche se nel mio archivio detengo scritti dal 400 al 700 della chiesa di san Francesco), in primis il prof. Francesco Niccolai, attribuiscono questa tavola a Giotto e finita poi in America. Non trascrivo la trafila perch sarebbe troppo lunga. Una cosa certa che purtroppo non c' pi, come tante altre che impreziosivano questo stupendo edificio sacro. Tante cordialit. Aldo Giovannini

    rispondi a ALDO GIOVANNINI
    gio 23 ottobre 2014 03:50
  • Giovanni Cantini

    Ringrazio per le belle parole espresse nell'articolo e come cantore del coro in questione ammetto che sempre un piacere ricevere degli encomi. Mi permetto solo una precisazione riguardo alla tavola di "San Francesco che riceve le stimmate": il Niccolai, in "Guida del Mugello e della Val di Sieve", attribuisce la tavola a Giotto e dice che una volta riconosciuta come tale dal pievano Del Corona, fu donata al seminario fiorentino del Cestello (pagg. 435-436). In realt il sito dell'Harvard Art Museum, Cambridge, Massachusetts - USA, che proprietario dell'opera, la ascrive a Taddeo Gaddi, uno dei principali allievi di Giotto e cita come provenienza "Probabilmente chiesa di Santa Croce, Firenze; forse chiesa di San Francesco in Borgo San Lorenzo, dal 1603; Conte Niccol Magherini-Graziani, Borgo Pinti, 15, Florence ("tenuta nella sua residenza di campagna, Villa di Poggitazzi, Arezzo"); acquistata dal Fogg Art Museum dalla famiglia Ma

    rispondi a Giovanni Cantini
    gio 23 ottobre 2014 10:53
  • Giovanni Cantini

    gherini-Graziani, passando da un rivenditore fiorentino chiamato Benedetti, attraverso Umberto Gnoli nel 1929" (cfr. ). Anche il sito della Fondazione Federico Zeri dell'Universit di Bologna avvalora la pi recente descrizione e provenienza dell'opera pubblicata dall'Harvard Art Museum (cfr. http://www.fondazionezeri.unibo.it/catalogo/scheda.jsp?id=3409&apply=true&titolo=Gaddi+Taddeo+%2c+San+Francesco+d%26%23039%3bAssisi+riceve+le+stimmate&tipo_scheda=OA&decorator=layout_S2 ), citando peraltro precedenti attribuzioni a Giotto. Ringrazio ancora per il bell'articolo e saluto cordialmente, Giovanni Cantini

    rispondi a Giovanni Cantini
    gio 23 ottobre 2014 10:53
  • Giovanni Caligo

    Caro Giovannini, grazie! Sia per il favore (copia dellarticolo), sia per le belle parole di apprezzamento. Per noi stata una grande serata, con la quinta replica di questo concerto molto particolare. Alla chiesa di S. Francesco ci stiamo veramente affezionando. Ringraziamo tutti, in attesa di un prossimo appuntamento in Borgo San Lorenzo. Cordiali saluti, Giovanni Caligo Presidente

    rispondi a Giovanni Caligo
    mer 22 ottobre 2014 07:09
  • teresa

    io ero presente con mio marito, ci siamo vergognati. Ad altri eventi si fa la fila per farsi notare. E non dico altro!

    rispondi a teresa
    mer 22 ottobre 2014 12:22
  • carlo

    parole sante e sagge queste e come al solito figuruccie da tre una lira. L'importante che chi era presente sia rimasto soddisfatto.

    rispondi a carlo
    mer 22 ottobre 2014 10:08