22 MAR 2025
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In ricordo di Luigi Coppini: il Mugello, il sindacato e la solidarietà

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In ricordo di Luigi Coppini: il Mugello, il sindacato e la solidarietà In ricordo di Luigi Coppini: il Mugello, il sindacato e la solidarietà © n.c.
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Sindacalista e presidente dell'Associazione Insieme, è morto il 26 luglio a Firenze. Alcuni amici e colleghi mugellani, per ricordarlo e comunicare la sua scomparsa, ci hanno inviato la seguente nota:

Luigi nacque a Firenze nel 1947 e divenne delegato sindacale della CGIL nei primi anni Settanta alla Edison giocattoli, in cui si svolse una famosa occupazione di 6 mesi contro oltre 50 licenziamenti che vide nel febbraio 1975 anche la solidarietà di Lucio Dalla in una manifestazione spettacolo dentro l'azienda.

Nel '78 fu chiamato da Fernando Cubattoli,  allora segretario provinciale dei lavoratori tessili, a fare il funzionario sindacale nel Mugello, in sostituzione di Bonciani. Collaborò per alcuni anni con Critelli, responsabile della Camera del Lavoro a Borgo, e poi nel 1981 divenne a sua volta segretario della CGIL della zona, incarico che serbò fino al 1989.

In tal veste svolse un'ampia e proficua attività sindacale qualificandosi come buon contrattualista, ma anche svolgendo un ruolo di proposta alle istituzioni locali rispetto alle possibilità di sviluppo del Mugello e d'iniziativa per la crescita culturale e politica dei lavoratori.

Numerose furono in quel periodo le attività sindacali unitarie con i Consigli di fabbrica che condussero a discussioni dal basso e ad iniziative locali di rivendicazione.

Fu allora che si avvicinò all'Associazione Insieme, nata da un gruppo di "pionieri della solidarietà " che aveva avviato a San Martino nel Mugello una esperienza di comunità  di vita per l'accoglienza di persone con problemi di tossicodipendenza. Ne divenne Presidente nel 1988  e ne condusse l'allargamento sia con l'apertura di altre case di accoglienza  (Il  Centro di accoglienza Il Mulino, la Comunità di Poggio Valle,  il Centro diurno con laboratorio di falegnameria “Il Brutto Anatroccolo”, gli appartamenti per il reinserimento a Borgo San Lorenzo, il centro diurno a bassa soglia Porte Aperte a Firenze) sia sostenendo la costituzione di  cooperative sociali  che valorizzassero l'esperienza di cambiamento e di crescita delle persone uscite dalla dipendenza e offrissero nuovi servizi nella vallata. Sorsero così Odissea e Melampo. Tutto questo grazie alla costruzione di una rete sul territorio sia politica che sociale, modello di accoglienza e di difesa dei diritti delle persone più fragili che ha trovato in Luigi e in Aldo Tanas, fondatore dell’Associazione Insieme,  gli assidui difensori. Convinti che il territorio è la vera comunità che accoglie e accompagna.

Nel 1990 divenne segretario dei lavoratori del commercio (FILCAMS) di Firenze e si distinse come primo nella lista di minoranza al Congresso della Camera del Lavoro di Firenze del 1991 .

Nella seconda metà  degli anni '90 diventa dirigente nazionale della FILCAMS e si trasferisce a Roma.

Anche negli anni di lavoro romano non mancò di seguire con attenzione l'evoluzione dell'Associazione Insieme e di spronare ad affrontare in modo originale e coraggioso i cambiamenti profondi dei fenomeni sociali che creano povertà e marginalità nuove ed impongono sfide inedite. Negli ultimi anni il suo impegno e la sua attenzione si erano concentrati sui temi del carcere e dell’immigrazione. Impegno che di recente ha portato l’associazione ad aprire due nuove case per l’accoglienza di migranti.   

In pensione da poco era stato colpito dalla malattia che repentinamente lo ha spento.

Di lui tutti ricordano la cordialità e la pazienza, l'affetto burbero e la visione lungimirante degli eventi. Era alto e diritto, con voce bassa e rauca, una folta barba e l'abitudine al fumo della pipa e del sigaro lo caratterizzavano immediatamente. 

Amici e familiari vorrebbero ricordarlo in modo più meditato ad ottobre, in una giornata che è ora in preparazione, per riprendere e sviluppare alcune delle sue intuizioni, ma guardando in avanti come ci ha sempre spronato a fare, sognando un futuro da costruire.

Andrea Banchi Antonio Lucchesi Maria Stagnitta Felice Bifulco ed altri dell’Associazione Insieme e del sindacato

 

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