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Infermieri. Il Mugello impara dal Canada

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Infermieri. Il Mugello impara dal Canada Infermieri. Il Mugello impara dal Canada © n.c.
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Tutti i dati del corso di laurea. Sono 8 anni che l’Università di Firenze, col corso di laurea in Infermieristica della Facoltà di Medicina, ha una sua ‘base’ mugellana. All’inizio dell’anno accademico 2004/2005, all’attivazione del corso universitario, gli studenti frequentanti erano solo 19; adesso, all’inizio dell’anno accademico 2012-2013, sono 158. E i laureati a Borgo San Lorenzo sono arrivati a 106. Ma il numero salirà con i 42 laureandi che discuteranno la tesi a dicembre. Martedì 23 ottobre, nei locali dell’ex pretura di via Aldo Moro, che sono stati completamente ristrutturati e risistemati per essere adibiti a sede universitaria, si è parlato di ‘bilanci e prospettive’ del corso di laurea, col preside della Facoltà di Medicina Gianfranco Gensini che ha elogiato qualità e potenzialità dell’esperienza mugellana, che potrà continuare e crescere se le istituzioni la sosterranno. “E la sosterremo - afferma il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Giovanni Bettarini -: abbiamo investito 900mila euro sulla struttura e ne investiremo altri 500mila per renderla ancora più adeguata alle esigenze degli studenti. Quello del corso in Infermieristica è un progetto riuscito, è una realtà di grande importanza per il territorio che come Comune, ex Comunità Montana e ora Unione, e SdS siamo fieri di aver attivato”. E riguardo alle SdS, il sindaco di Borgo e presidente dell’Unione dei Comuni ha voluto rimarcare la preoccupazione delle istituzioni mugellane per la discussione in atto in Regione Toscana che sembra portare a ‘superare’ questo tipo di organizzazione per i servizi sociosanitari sul territorio: “La SdS del Mugello è riuscita a mettere la persona al centro dei servizi, ad assistere le persone laddove si trovano e tra i tanti esempi possiamo menzionare il servizio infermieristico territoriale. Ora questo è messo in discussione da una carenza di risorse ma la carenza di risorse non può far allontanare i servizi dalle persone. Innovando si può risparmiare senza tagliare i servizi”. E proprio spingendo l'innovazione, in Mugello, a partire dalla prossima discussione di alcune tesi di laurea, si stanno creando i presupposti per formare d'intesa con Regione, Università di Firenze, Asl 10 e istituzioni locali, una nuova figura di infermiere sul modello dei territori montani del Canada, dell’Australia e di alcuni Stati degli Usa: il “Rural Nurse”. Del resto, è davvero un legame stretto col territorio quello degli infermieri in Mugello, come ha ricordato anche il sindaco di Marradi Paolo Bassetti, presente, tra gli altri, ieri all’incontro: ed emerge chiaramente se si prende in considerazione il servizio infermieristico territoriale, un servizio che nella zona mugellana (compresi i tre comuni dell'Alto Mugello) è svolto 7 giorni su 7, 24h su 24, cosa che non avviene nella vicina Emilia-Romagna.

 

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