Infortunio mortale alla Nexive. Ragazzo di 21anni muore in magazzino © n.c.
Una vera e propria tragedia ha colpito (seppure indirettamente) la ditta di spedizioni Nexive (che in Mugello nei mesi scorsi tante polemiche ha sollevato per i ritardi nelle consegne e per le bollette gettate nel bosco o nell'immondizia). Secondo quanto si legge sul quotidiano La Nazione di questa mattina (sabato 29 aprile) un dipendente di soli 21 anni è morto ieri sera (venerdì) schiacciato da alcune lastra metalliche nel magazzino di Via della Treccia (zona Osmannoro). Il ragazzo è stato soccorso dagli altri lavoratori e subito è stato chiamato il 118, ma per lui non c'è stato niente da fare. Sul posto sono arrivati gli uomini della Polizia di Stato, il magistrato e gli ispettori Asl. Gli accertamenti sono andati avanti fino a tarda notte. In merito arriva in redazione anche la nota della Cgil:
Firenze, 29-4-2017 - Proprio ieri i sindacati hanno ricordato l'importanza della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nella giornata mondiale. "E oggi piangiamo subito un morto , un giovane di 20 anni. Non bastano di nuovo le lacrime e il cordoglio ai familiari. Serve qualcosa di più e soprattutto per i più giovani che iniziano a lavorare e insieme ai sessantenni sono tra le categorie più a rischio. Qualcosa di più nel settore dei trasporti e della logistica che sta diventando uno snodo nevralgico delle attività produttive. Troppa frenesia, troppe interferenze e purtroppo poca attenzione al lavoro e ai lavoratori": così Mauro Fuso di Cgil Toscana sulla morte sul lavoro di un giovane di una ditta di spedizioni, ieri sera a Firenze. Aggiungono Barbara Orlandi e Laura Scalia di Cgil Firenze: "Esprimiamo profondo dolore per la perdita di un giovanissimo lavoratore, e vicinanza alla famiglia. Morire sul lavoro è ingiusto, a 21 anni è ingiusto. E morire nella Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro è drammaticamente sbagliato e dimostra che ancora tanto c'è da fare per proteggere chi lavora da morti e incidenti. Serve una cultura del lavoro che tuteli salute e sicurezza, leggi e regole da sole non bastano; occorre condividere la cura del bene più prezioso: la vita di chi lavora".



Nicola Di Renzone
Gentile Salvatore. Ognuno pu pensare come crede, non la voglio convincere. Saluti
Salvatore
Caro direttore se questa non e speculazione dimmi tu cosa puo essere d'accordo dare notizia ma che c'entra la posta nel cassonetto con una morte assurda? io faccio il postino e non mi sono mai sognato di gettare la posta nel cassonetto per far prima come dici tu ma se vuoi farti pubblicit falla in un altro modo e non speculare che ti fa male
Edgar Atheling
Aver nota di un'azienda solo per alcuni disservizi non significa conoscerla. Credo che sia dovere di tutti i mass media approfondire l'operato (in questo caso non si contano le opere di beneficenza o eventi socialmente utili) prima di dettar giudizio. In qualsiasi caso, e qui mi riferisco al discorso sicurezza, si possono applicare in maniera anche dittatoriale tutte le regole o prescrizioni poste dal DR81 ma come ben sappiamo spesso gli incidenti accadono per la "poca" importanza che noi stessi lavoratori diamo a queste regole. Un ragazzo ha perso la vita fatalmente ed questa purtroppo la cruda realt. Si poteva evitare? Qualcosa andato sicuramente storto, le indagini porteranno alla verit? Lui non c' comunque pi... Cordialmente
Nicola Di Renzone
Gentile lettore, sono Nicola Di Renzone, direttore di OK!Mugello. Sinceramente non credo di essere stato n misero n vergognoso ad aver ricordato che (cito testuale): "l'azienda in Mugello nei mesi scorsi tante polemiche ha sollevato per i ritardi nelle consegne e per le bollette gettate nel bosco o nellimmondizia". Nessuno vuole speculare sulla morte di una persona, ma credo che le notizie vadano anche inquadrate. I nostri lettori mugellani conoscono la Nexive per quello, altrimenti sarebbe solo una delle tante aziende della zona fiorentina. Detto questo piena solidariet alla famiglia del povero ragazzo. Sarebbe interessante conoscere le valutazioni degli ispettori Asl per la sicurezza sul lavoro. Sa, quando di deve correre per rispettare tempi ed appalti (questo vale in generale, non mi riferisco al caso preciso) pu succedere di gettare la corrispondenza in un cassonetto (per fare prima) o magari anche di non far rispettare le norme di
Nicola Di Renzone
sicurezza...
Edgar Atheling
Misero e vergognoso documentare un tragico accaduto aprendo l'articolo evidenziando critiche e criticit, oltretutto comuni a tutti i competitor del settore, di un'azienda. Le aziende son fatte di persone e queste, che siano i buona o in mala fede, son ben pi importanti di ogni altra cosa. Seriet... questa sconosciuta!