Guido Vignelli , allievo di Padre Cornelio Fabro e negli anni Ottanta Assistente Universitario del prof. Augusto Del Noce, è Direttore emerito di SOS Ragazzi, studioso e seguace del filosofo cattolico brasiliano Plinio Correa de Oliveira del quale, tra l'altro, ha curato recentemente l'edizione italiana del volume : "Trasbordo ideologico inavvertito e dialogo" (Note sulla guerra psicologica contro i cattolici) -- Ed. Il Giglio - parteciperà, come relatore, al Convegno promosso dal Capo Gruppo di FdI alla Regione Toscana Giovanni Donzelli su "Dove ci porterà il Sinodo della Famiglia?" che si terrà a Firenze mercoledì 21 ottobre, alle ore 17, presso 'Auditorium della Regione Toscana. Al dottor Vignelli abbiamo rivolto alcune domande. Come mai un Convegno sul Sinodo proprio a Firenze? Veda, Firenze è, o forse sarebbe meglio dire "era", una città intellettualmente vivace e, grazie alla sensibilità del Consigliere Regionale Giovanni Donzelli e alla fattiva collaborazione della fiorentina Comunione Tradizionale sono state organizzate alcune importanti manifestazioni anche su problemi - ed è cosa più unica che rara che anche la politica si interessi e si interroghi su certe questioni - teologici ed ecclesiologici che hanno visto, tra l'altro, avvicendarsi oratori del calibro dei professori, de Mattei, Dal Pozzo, Pietro De Marco, Cristina Siccardi, Carlo Manetti, Roberto Dal Bosco, Paolo Deotto, Piero Vassallo, Massimo de Leonardis per non parlare del grande teologo p. Serafino M. Lanzetta...oltre a Donzelli sono fiorentini anche Francesco Dal Pozzo d'Annone,Pietro De Marco e il giovane e caro amico Avvocato Ascanio Ruschi che, per tanti anni è stato a capo della Comunione Tradizionale alla cui presidenza è, ora, il fiorentino, anzi, il "mugellano doc" Pucci Cipriani.E poi durante il Convegno si parlerà anche del libro dell'arcivescovo emerito di Firenze: "Matrimonio ed Eucarestia" (Ares) Cardinale Ennio Antonelli e a parlarne sarà un altro fiorentino, il ventunenne studente universitario Guido Scatizzi, che è già un esperto liturgista. Forse Donzelli e Cipriani mi hanno invitato a Firenze in quanto sono stato il Fiduciario italiano per la raccolta italiana delle firme per la "Supplica filiale a Papa Francesco sul futuro della famiglia"... E in che cosa consiste questa richiesta a Papa Francesco? Un filiale appello, appunto, che è stato presentato ufficialmente alla Segretera di Stato il 29 settembre e che chiede al Santo Padre : "una parola chiarificatrice (per dissipare)il generalizzato disorientamento causato dall'eventualità che in seno alla Chiesa si apra una breccia tale da permettere l'adulterio - in seguito all'accesso all'Eucarestia di coppie divorziate e risposate civilmente - e perfino alla accettazione delle coppie omosessuali. Tutte pratiche queste, condannate categoricamente dalla Chiesa come opposte alla legge divina e naturale." Ebbene non credevamo che questa petizione potesse godere di un così largo consenso in tutto il mondo.... Quante firme avete raccolto e chi sono i firmatari? Incredibilmente quasi ottocentomila (790.190)firme...e, mi creda, quasi tutte raccolte non mediante internet, ma ai banchetti...chi sono i firmatari? Innanzi tutto molti, moltissimi giovani e giovanissimi, tantissimi sacerdoti, personalità politiche e della cultura...e 220 (duecentoventi) cardinali o vescovi come il Card Raymond Leo Burke, Patrono del Sovrano militare Ordine di Malta, i cardinali : Jeorge Medina Estevez, Geraldo Majella Agnelo, Gaudencio Rosale, arcivescovo emerito di Manila, Ricardo.J.Vidal, Janis Pujats, il cardinale Alexandre José Mara, il Cardinal dos Santos dell'ordine dei frati minori (francescani)...poi gli Ordinari militari degli Stati Uniti e del Brasile;i Presuli di grandi diocesi come Mons. Ramon Arguelles, arcivescovo di Riga nelle Filippine (diocesi di 2.700.000 fedeli), l'arcivescovo di Tacuman, Argentina, Mons. Alfredo Zecca (oltre un milione di fedeli cattolici) così come un milione di cattolici le diocesi di Mons.Aldo Cillo Pagotto, in Brasile a Paraiba, di Mons. Gonzalo Restrepo arcivesvo di Manizales in Columbia...e poi i vescovi Africani (molti pensano che sarà l'Africa ad ri-evangelizzare l'Europa che un tempo veniva indicata come la "Cristianità" e ora sta diventando sempre più materialista, anzi nichilista) come ad esempio la diocesi (oltre 1.200. 000 fedeli) di Maputo, in Mozambico, dove hanno firmato o'appello sia l'attuale arcivescovo Francis Chimoio, che il suo predecessore il Cardinale Alexandre dos Santos...In Asia l'arcivescovo di Astana, Kazakostan, Mons. Tomasz Peta e l'arcivescovo di Trivandrum in India, Mons. Calis Soosa Pakiam....e tanti altri E tra le personalità "laiche" mondiali chi ha firmato la "filiale supplica" prendendo così una rigida posizione rispetto a chi vorre "ritoccare" la Dottrina secolare della Chiesa? Nessuno può toccare la Dottrina secolare della Chiesa - neppure il Papa - se non un apostata...alcuni cardinali tedeschi , "pretendendo" una loro vicinanza al Papa, proporrebbero di "mantenere la Dottrina e cambiare la pastorale"...che sarebbe un po' il gioco delle tre carte: la dottrina è quella, immutabile, poi, nella pratica, ognuno faccia come crede...e anche un bambino capisce che quella sarebbe un'eresia. E il Papa è infallibile nel salvaguardare la Fede non nel cambiare la Dottrina... Comunque lei mi domandava chi sono le personalità "laiche" nell'ambito politico o pubblico più in vista che hanno firmato il nostro appello. Le farò qualche nome: il Dott. Aleandro Ordonez Moldonado, Procuratore Generale della Repubblica di Columbia; Rick Santorum, Senatore (USA): il Principe Luiz de Braganza , Capo della Casa Imperiale del Brasile; gli europarlamentari Anna Zaborska(Slovacchia) e Ruza Tomasic (Croazia)...nel mondo accademico diversi membri della Pontificia Accademia per la Vita; Josef Seifert, già Presidente della International Academy of Philosophy; Luckr Gormally, Direttore emerito del Linacre Centre for Healthacare Ethics; Wolfang Waldstein, professore emerito dell'Università di Salisburgo; Pietro De Marco, Ordinario emerito dell'Università di Firenze; Stephan Kampowski, dell'Istituto Giovanni Paolo II di Studi sul Matrimonio e la Famiglia; il prof. Massimo de Leonardis, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università Cattolica di Milano.... Ma il vostro Convegno non si collega alla "Misericordia" che sta tanto a cuore a Papa Francesco... Certamente, ma misericordia, non significa "cedimento"... proprio a Firenze è nata la vostra benemerita Misericordia che è tutto l'opposto del Filantropismo, infatti è nata da un Santo Inquisitore, San Piero da Verona, appunto, martirizzato dagli eretici albigesi...insomma nata per difendere la "purezza della Fede". Patrizia Fermani che terrà una relazione al Convegno mi ricordava proprio ieri la grande personalità del Cardinale nero Robert Sarah, voluto proprio da Papa Francesco a Capo della Congregazione per il Clero,che pur ammirando la "radicalità evangelica" di Francesco, non per questo rinunzia a difendere la Dottrina e anche nel suo recente libro "Dio o niente" (Cantagalli) - che verrà presentato al Convegno di Firenze - riafferma coerentemente la Dottrina di sempre in materia di Comunione ai divorziati i quali , pur esclusi da quel Sacramento, debbono essere accompagnati nella loro vita e non allontanati dalla Comunità ecclesiale...Ecco la vera Misericordia. la vera Carità. Previsioni sulle conclusioni di questo Sinodo? Potrò farle solo in chiusura...comunque mercoledi a Firenze già si potrà dire qualcosa di preciso riguardo alla "Relatio" finale... Grazie dott. Vignelli e buon lavoro. (A.G.) Il Cardinale Robert Sarah (Ourous, Guinea - 15 giugno 1945), chiamato da Papa Francesco come Prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.