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Italia Nostra. Tutte le osservazioni al Ruc di Borgo

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Italia Nostra. Tutte le osservazioni al Ruc di Borgo Italia Nostra. Tutte le osservazioni al Ruc di Borgo © n.c.
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Il documento con tutte le osservazioni di Italia Nostra, zona per zona, al Regolamento Urbanistico del Comune di Borgo San Lorenzo. Come abbiamo già scritto lo scorso venerdì a Borgo San Lorenzo si è tenuta l'assemblea di presentazione della sezione mugellana dell'associazione Italia Nostra. Nella quale l'associazione ha parlato del Regolamento Urbanistico di Borgo San Lorenzo, della previsioni di costruire nuovi immobili e di quelli già costruiti e, al momento, invenduti. Ecco di seguito il link per scaricare il file con tutte le osservazioni presentate al Regolamento: Osservazioni RU Borgo SL Italia Nostra Poi una nota redatta dagli organizzatori:

Venerdì 17 ottobre si è tenuta a Borgo San Lorenzo il primo incontro della rappresentanza  di  ITALIA NOSTRA NEL MUGELLO. Era presente Mariarita Signorini,  Consigliere nazionale di Italia Nostra e vicepresidente di Firenze che ha ricordato le iniziative   dell’associazione  a salvaguardia dell’ambiente del nostro territorio: tra le  principali gli esposti contro TAV con  la costituzione di parte civile nel processo  e la battaglia, poi vinta,  contro le pale eoliche sul Monte Gazzarro. E Piera Ballabio, rappresentante  dell’Associazione nel Mugello,   ha voluto ricordare l’impegno dell’amico scomparso Benedetto Annigoni che come  Italia Nostra è intervenuto su temi come la variante di valico, la bretella di Firenzuola, a difesa della sorgente della Fonte dell’Alpe (poco sotto il Passo della Colla) riuscendo persino ad estendere la tutela del vincolo paesaggistico alle colline tra Ronta e Vicchio. Il tema della serata erano le osservazioni  presentate da  Italia Nostra al Regolamento Urbanistico adottato dal comune di  Borgo. La carenza più grave del regolamento è  il mancato monitoraggio della situazione esistente in grado di fornire elementi di giudizio per le previsioni.   Un atto di pianificazione non  può non tenere conto  della realtà esistente quando progetta il futuro. Italia Nostra chiede che venga cioè prodotta una accurata  RILEVAZIONE DI  IMMOBILI RESIDENZIALI, COMMERCIALI  E PRODUTTIVI VUOTI, NON UTILIZZATI  O DISMESSI e solo successivamente si identifichino  le necessità previsionali del RUC  che oggi indicano  la realizzazione nel quinquennio 2014- 2019 di ben di 60.355  mq di residenze  (1000 appartamenti con una  grandezza media di 60 mq.) e di 15.600 mq. di superficie per attività commerciali, industriali e turistiche.  Il piano strutturale dà quindi la possibilità dopo il 2019 di costruire altri 96.000 mq di residenze  (1600 appartamenti). Ad esemplificazione della richiesta nella serata sono state mostrate le immagini di alcune  aree da ultimare e/o da cedere  che assommano nel comune  a circa 24.000 mq. ( e sono le aree come la Collinetta, Lama, Luco Sud, Conad, La Fangosa, Panicaglia già in parte costruite, in parte abitate, in parte invendute)   ma anche ex Torrini o di fronte all'ospedale o il secondo lotto accanto alla CONAD  in cui hanno in parte realizzato le opere di urbanizzazione ma le costruzioni devono ancora da iniziare.  Aree che rischiano il degrado e la invivibilità per chi ha deciso di abitarci. Per quanto riguarda le aree produttive Italia Nostra chiede praticamente il blocco di tutte le nuove previsioni in considerazione della decisione di intervento della Pianvallico nell’area della Torre proprio accanto alle migliaia di mq. dimessi della ex SAMOA e del nuovo complesso per ipermercato costruito e rimasto completamente vuoto.  E soprattutto ben sapendo che ormai tantissimi  sono i capannoni vuoti presenti a Borgo e nei comuni limitrofi. Oggi le case in vendita  non trovano compratori non solo per la crisi  ma anche per  l'eccesso di offerta. Le nostre abitazioni grazie a questa situazione hanno perso di valore (-25% circa) e così stiamo "buttando" i sacrifici (mutui) di una vita.  Si deve tornare a costruire per necessità e non per speculare. Italia Nostra chiede agli amministratori di Borgo,  che dovranno nel prossimo futuro, decidere sulle osservazioni presentate di praticare (e non solo dichiarare)   la sostenibilità dell’agire sull’ambiente.      

 

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Commenti 1
  • GiulioM

    Quindi, in sostanza, i rappresentanti di "Italia Nostra nel Mugello" si oppongono alle nuove urbanizzazioni e lottizzazioni per contrastare la svalutazione delle loro case? Ho capito bene?

    rispondi a GiulioM
    mer 19 agosto 2015 11:10