La festa del malato a Firenzuola © n.c.
Lo scorso mese in occasione della memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes e della giornata mondiale del malato, come tutti gli anni è stata celebrata, alla presenza di tutti gli anziani, ammalati, molti ospiti, congiunti e compaesani, la Santa messa solenne concelebrata da don Carlo, Proposto di Firenzuola e da Padre Nicola, firenzuolino, religioso dell’ordine dei carmelitani giunto appositamente per questo evento dal convento di Albano in provincia di Roma.
La presenza di padre Nicola - come ci ha detto Suor Rosanna, Madre Superiore della SS. Annunziata da tanti anni - è stata una commovente ed emozionante sorpresa, molto gradita da tutti coloro che ben lo conoscono e lo stimano in paese. Dopo la lettura del Vangelo, Padre Nicola si è soffermato sulla sofferenza dei malati che possono trovare sollievo nella preghiera ed anche nel sostegno e nell’aiuto degli operatori pastorali e sanitari, come appunto nella struttura di Firenzuola da oltre cento anni al servizio della povera gente e degli ammalati. Un punto di riferimento la vecchia e gloriosa struttura della SS. Annunziata davvero insostituibile.
Le parole di Padre Nicola sono state anche per i volontari dell’A.V.O. di Firenzuola un grande sostegno ed un invito per essere sempre più presenti fra gli anziani e gli ammalati, i quali nonostante tante difficoltà contraccambiano il loro affetto. Per rendere la festa ancora più solenne e più simile a quella di Lourdes, ogni ospite aveva in mano una candela accesa ( i famosi “flambaux”), che hanno reso l’ambiente ancora più suggestivo. Al termine della cerimonia religiosa la Casa di Riposo, con in testa Suor Rosanna, le sue solerti collaboratrici (la mitica Suor Luigia, grande tifosa della Juventus !) e i volontario dell’A.V.O. hanno offerto a tutti i presenti un piccolo buffet con un brindisi augurale.
(A.G.)
Foto 1 (in alto): Alcuni ospiti della SS. Annunziata con i volontari dell’ A.V.O.
Foto 2 (qui sopra): La Santa Messa concelebrata da don Carlo e da Padre Nicola
