Federazione Italiana Giuoco Calcio © n.c
Gabriele Gravina, Presidente della FIGC, ha confermato che si stanno prendendo in considerazione varie opzioni per concludere la Serie A, ferma da qualche settimana come tutto il mondo del calcio e dello sport praticamente in tutto il mondo. Ed ha subito voluto mettere in chiaro un elemento imprescindibile: la Juventus, attualmente in prima posizione davanti alla Lazio, non sarà campione d'Italia senza giocare la parte conclusiva del campionato interrotto.
Il numero 1 della Federazione Italiana Giuoco Calcio ha pure fatto una prima ipotesi di ripresa della massima divisione, indicando una possibile finestra di ripresa dei match tra il 20 maggio e la prima settimana di giugno per concludere poi tutti i turni entro luglio visto che anche a livello di contratti dei giocatori, il noleggio di impianti sportivi, accordi con sponsor e TV, le scadenze in molti casi non vanno oltre il settimo mese dell'anno.
Gravina ha pure sottolineato che al momento nessuno può fare previsioni esatte su come si evolveranno le indicazioni del Governo Nazionale in merito alle misure di distanziamento sociale, ma la FIGC ha il dovere di prendere in considerazione i vari possibili scenari futuri ed iniziare a prevedere le varie ipotesi possibili.
Quello che il Presidente della FIGC ha voluto sottolineare è che non sono in assoluta discussione due ipotesi ovvero l'assegnazione dello Scudetto e degli altri verdetti (promozioni, retrocessioni, posti per le competizioni europee) sulla base della classifica attuale. Allo stesso tempo è fuori discussione l'annullamento della stagione come proposto da qualcuno.
Dunque l'assegnazione dello scudetto è ancora completamente in gioco con Juventus e Lazio che probabilmente se la giocheranno fino all'ultimo turno con le due squadre distanziate attualmente di un solo punto come possiamo vedere su oddspedia.com, eccellente sito web dove controllare i risultati. Molto dirà pure lo scontro diretto previsto a Torino alla sestultima giornata.
Da notare come, anche se la Juve attualmente sia avanti dopo aver vinto l'ultimo match giocato contro l'Inter a porte chiuse, nelle partite secche la Lazio abbia battuto sonoramente due volte i bianconeri, sia in campionato che per l'assegnazione della Supercoppa Italia. Maurizio Sarri ovviamente è avvisato visto che il club allenato dall'emergente Simone Inzaghi ha una gran voglia di riportare il tricolore nella capitale.
La situazione del calcio europeo
In questo momento tutti i campionati del mondo, tranne rarissime eccezioni, sono fermi. Anche la UEFA si è trovata costretta a bloccare le competizioni europee per club, Champions ed Europa League, oltre a rinviare di un anno gli Europei per nazioni in un'edizione che, ironia della sorte, prevedeva lo svolgimento delle partite in più nazioni, Italia compresa, con semifinali e finali previste nel bellissimo nuovo stadio di Wembley in Inghilterra.
L'organizzazione del calcio europeo ha inoltre espresso chiaramente la volontà di dare precedenza ai campionati nazionali con la possiblità che le coppe europee tornino alla fine di luglio, una volta che Serie A, Bundesliga, Premier League, Liga e tutte le altre competizioni dei vari stati siano già terminate. Oltre a questa soluzione, l'UEFA prevede anche che tutti gli ultimi turni di Champions ed Europa League si giocheranno sempre a porte chiuse con le finali programmate nel mese di agosto.
Il Presidente Gravina ha commentato positivamente le decisioni della governance europea del calcio anche se ha espresso qualche perplessità sulla scelta di far giocare le coppe ad agosto, decisione che farebbe slittare l'inizio della nuova stagione o comunque prevederebbe un'altra serie di incognite e problemi organizzativi per i campionati nazionali.
In un clima dunque di ancora totale incertezza, la sensazione è comunque che il mondo del calcio abbia già pianificato tutte le vie percorribili per concludere questa tribolata stagione.
