
Le microimprese vengono spesso considerate come il cuore pulsante della nostra economia, o addirittura come il motore del Paese. Anche queste realtà sono, come noto, tenute a rispettare gli adempimenti che sono indicati nelle norme in vigore a proposito della sicurezza sul lavoro. Le microimprese rientrano nella categoria delle piccole e medie imprese, e in base alla raccomandazione del 6 maggio del 2003 della Commissione Europea corrispondono a quelle imprese che hanno meno di 10 dipendenti e un totale di bilancio o un fatturato annuo di al massimo 2 milioni di euro. I regolamenti UE recepiti nel nostro Paese attraverso il decreto ministeriale del 18 aprile del 2015 indicano che le micro, piccole e medie imprese sono quelle con meno di 250 dipendenti, un totale di bilancio annuo di 43 milioni di euro al massimo o un fatturato annuo di 50 milioni di euro al massimo.
Una definizione delle microimprese
Come si vede, pertanto, per la definizione di microimpresa si deve tenere conto non solo del numero di dipendenti, ma anche del fatturato annuo. Va detto, per altro, che in molti casi alle microimprese viene associato il concetto di finanza agevolata. Ma quali sono gli obblighi che devono essere rispettati dal punto di vista della sicurezza del lavoro?
La sicurezza sul lavoro nelle microimprese
Il riferimento normativo, come sempre, è rappresentato dal D. Lgs. n. 81 del 2008, che indica che le disposizioni in esso contenute valgono per tutte le imprese che hanno almeno un lavoratore. Quindi, il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro vale anche per le microimprese; e non potrebbe essere altrimenti, dal momento che i lavoratori sono tutti uguali: la sicurezza di un dipendente di una multinazionale vale come quella di un dipendente di una microimpresa.
Come funziona la valutazione dei rischi
Anche in una microimpresa è previsto l’obbligo di redigere il documento di valutazione dei rischi. Per le aziende con al massimo dieci lavoratori è consentito far riferimento alle procedure standardizzate: di che cosa si tratta? Stiamo parlando di un modello di valutazione dei rischi standardizzato e semplificato. È un modello che serve al datore di lavoro come supporto e guida, grazie al quale egli ha la certezza di considerare tutti i rischi. Lo si può considerare una specie di documento di valutazione dei rischi ideato per quasi tutte le microimprese. Tale possibilità è prevista dalla norma per tutte le aziende fino a un massimo di 50 lavoratori: non solo le microimprese, dunque, ma anche le piccole imprese. Attenzione, però, perché tale modello non può essere usato in maniera indiscriminata. Ci sono, infatti, dei fattori di rischio che non consentono di procedere su questa strada.
Formazione e sicurezza
La formazione rappresenta una misura di sicurezza da cui non si può mai prescindere, e che quindi è indispensabile anche nelle microimprese. I lavoratori di una microimpresa devono, pertanto, essere sottoposti a una formazione adeguata, e lo stesso dicasi per gli addetti al primo soccorso e per gli addetti antincendio. Al tempo stesso, le microimprese hanno gli stessi obblighi delle aziende più grandi per ciò che riguarda la segnaletica, gli ambienti di lavoro e le attrezzature. Un discorso simile è valido per i rischi specifici, riguardanti tra l’altro la misurazione delle vibrazioni e dei rumori. L’articolo 4 a proposito degli obblighi numerici e del conteggio dei lavoratori fornisce indicazioni preziose a proposito dell’obbligo di prevedere una riunione periodica e degli adempimenti che hanno a che fare con il numero di dipendenti.
Le soluzioni di Sicurya per le microimprese
Anche le microimprese hanno la possibilità di rivolgersi a Sicurya per ottenere una consulenza in materia di sicurezza sul lavoro. Grazie a Sicurya si può avere la certezza di non dover più spendere denaro per servizi che non assicurano alcun tipo di garanzia. Questa realtà, infatti, offre ai propri clienti una garanzia di rimborso che non è prevista da alcuna altra società del settore. Quindi, si tratta di uno studio di consulenza non generalista ma specializzato, che si propone di seguire unicamente imprese che appartengono ai settori di competenza, per una gestione ottimale di tutti gli adempimenti e degli eventuali problemi per cui si rende necessario trovare una soluzione.