La storia di sei bellissimi rapaci liberati sulle Apuane. Erano stati 'convalescenti' al centro di Vicchio © n.c.
Dal Centro Recupero Rapaci di Vicchio di Mugello, che ha contribuito fafttivamente al recupero di questi Bianconi e Aquile Minori riceviamo e pubblichiamo la seguente bellissima storia:
Sole e Apuane, questa la cornice di un evento straordinario, la reintroduzione in natura di quattro Bianconi e due Aquile Minori, direttamente in un sito posto sulle loro rotte migratorie.
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Il Biancone (Circaetus gallicus) è un grosso rapace con quasi due metri di apertura alare che si nutre prevalentemente di serpenti. L’Aquila minore (Hieraaetus pennatus), rapace di medie dimensioni, si ciba di conigli e uccelli che cattura anche in volo, talvolta è stata osservata cacciare piccioni nei centri abitati. Ambedue le specie svernano per la maggior parte in Africa.
Questo è avvenuto senza troppo clamore il 20 Settembre 2011 a Capriglia (LU), in un sito che è campo di osservazione del suo abituale frequentatore, nonché scopritore, Guido Premuda, esperto nella ricerca sulle migrazioni dei rapaci, il quale collabora con il parco Regionale delle Alpi Apuane; erano infatti presenti molti appassionati ornitologi ed alcuni Guardiaparco, determinanti per la conoscenza del territorio.
I rapaci si sono involati sicuri ed in confidenza con le termiche che caratterizzano la zona, forse dimentichi della brutta parentesi, con grande soddisfazione dei presenti, i quali hanno documentato abbondantemente l’evento con foto e filmati.
Vale la pena di spendere due parole sul lavoro di sinergia tra i vari centri di recupero, i soggetti resi alla libertà erano stati abbattuti non da cacciatori osservanti le regole, ma da chi riesce benissimo a screditare la categoria, questo ha richiesto l’intervento del Dott. Renato Ceccherelli, veterinario di riferimento per vari centri in Toscana e Direttore sanitario del centro Cruma di Livorno (LIPU), il quale ha operato con successo gli animali. Interventi delicati ed onerosi, che richiedono una competenza specifica nel settore.
In seguito, la lunga degenza per il recupero delle funzionalità motorie, è stata affidata al Centro Rapaci del Mugello (LIPU), che vanta strutture idonee a tale scopo; muscolatura e piumaggio perfetti sono il segnale che è giunto il momento del ritorno ai virtuosismi aerei e lasciare quindi il centro.
Così è da circa venti anni al CRR, oasi per volatili adulti e nidiacei, bisognosi di cure, provenienti da tutta la provincia di Firenze e territorio regionale.
Non solo, ospiti anche piccoli mammiferi, un lavoro immane coperto da pochi volontari.
Altra struttura Lipu che ha contribuito all’evento, è l’oasi di Massaciuccoli, la quale, nella persona di Nicola Maggi si è occupata delle misurazioni biometriche e inanellamento dei rapaci.
Il Centro Recupero Rapaci di Vicchio ( FI) ringrazia tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’evento, e auspica una proficua continuità.
Per sostenere l’attività del Centro , è possibile effettuare donazioni sul c.c.p. 12495529; per info [email protected]
Nelle foto: gli esemplari liberati sulle Apuane
