La tragedia del grande Torino a Superga © n.c.
Giorni indietro un caro amico borghigiano, Giuliano Giovannini per tanti anni stimato artigiano parrucchiere a Borgo, ci fece dono di una vecchia rivista sportiva datata 1949, con una pagina dedicata alla tragedia di Superga, quando cioè la leggendaria squadra formazione del Torino con dirigenti, giornalisti e componenti dell’equipaggio si schiantarono sulla collina di Superga sopra Torino restando tutti uccisi. Avevamo 9 anni e ricordiamo sempre che un amico più grandicello che abitava nello stesso nostro casamento venne di corsa a raccontarmi questa notizia poiché l’aveva sentita in un vecchio Caffè borghigiano. Sembra ieri. Dato che oggi 4 maggio 2015 e il tragico 65 anniversario, abbiamo voluto che anche il Sito Web OK!Mugello ricordasse questo evento, così come hanno fatti tutti i quotidiani e ovviamente tutte le emittenti televisive nazionali e regionali. Brevemente per ricordare che la tragedia di Superga avvenne il 4 maggio 1949. Alle ore 17,03 l’aereoplano Fiat G.212 della compagnia aerea ALI siglato I-ELCE con a bordo l'intera squadra del Grande Torino si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica di Superga, che sorge sulla collina torinese. Le vittime furono 31. L'aereo stava riportando a casa la squadra da Lisbona, dove aveva disputato un incontro amichevole con il Benfica per una festa in omaggio del capitano della squadra lusitana Francisco Ferreira. Nell'incidente perse la vita l'intera squadra del Torino, vincitrice di cinque scudetti consecutivi dalla stagione 1942-1943 alla stagione 1948-1949 e che costituiva la quasi totalità della Nazionale italiana. Nell'incidente perirono anche i dirigenti della squadra e gli accompagnatori, l'equipaggio e tre noti giornalisti sportivi italiani: Renato Casalbore (fondatore di Tuttosport);Renato Tosatti (della Gazzetta del Popolo, padre di Giorgio Tosatti) e Luigi Cavallero (La Stampa). Il compito di identificare le salme fu affidato all'ex Commissario Tecnico della Nazionale Vittorio Pozzo, che aveva trapiantato quasi tutto il Torino in Nazionale. Le vittime Giocatori
- Valerio Bacigalupo
- Aldo Ballarin
- Dino Ballarin
- Émile Bongiorni
- Eusebio Castigliano
- Rubens Fadini
- Guglielmo Gabetto
- Ruggero Grava
- Giuseppe Grezar
- Ezio Loik
- Virgilio Maroso
- Danilo Martelli
- Valentino Mazzola
- Romeo Menti
- Piero Operto
- Franco Ossola
- Mario Rigamonti
- Julius Schubert
- Arnaldo Agnisetta
- Ippolito Civalleri
- Andrea Bonaiuti (organizzatore delle trasferte della squadra granata)
- Egri Erbstein
- Leslie Lievesley
- Osvaldo Cortina (massaggiatore)
- Renato Casalbore
- Renato Tosatti
- Luigi Cavallero
- Pierluigi Meroni
- Celeste D’Inca
- Cesare Biancardi
- Antonio Pangrazi



RENZO MARCHETTI
GRAZIE PER AVER RICORDATO IL GRANDE TORINO,IO AVEVO 12 ANNI QUANDO ACCADDE LA CATASTROFE A SUPERGA E IL SIG GIOVANNINI MIO PERSONALE FIGARO ,LA RADIO ERA DA PALLINO CHE CONFINAVA CON IL NEGOZIO DELLA MIA MAMMA LA FAMOSA CARTOLERIA MASCHERINI GIOVANNI SITA NEL CORSO VITTORIO EMANUELE ,IL NEGOZIO DEL GIOVANNINI ERA DI FRONTE ALLA CARTOLERIA RICORDO MOLTO BENE IL BORGO DI ALLORA. RINGRAZIO LA REDAZIONE IN PARTICOLARE ALDO GIOVANNINI MIO CARO AMICO UN VECCHIO BORGHIGIANO