La lista “A Sinistra”, una delle novità politiche di questo 2024, che sostiene la candidatura di Cristina Becchi a Sindaco di Borgo San Lorenzo, nasce dal basso perché per portare alla comunità borghigiana il coraggio di osare e nuove energie che credono nei valori della sinistra e dell'ambiente. Una lista civica pronta a dare un contributo per una Borgo che accoglie, che mette il lavoro, la cultura, i trasporti, le frazioni, la casa e il co-housing, la sanità al primo posto.
“Proprio nella giornata della Festa dei Lavoratori – afferma Francesco Righini, uno dei coordinatori della lista - vogliamo ribadire che il lavoro è il primo fattore all’origine delle situazioni di diseguaglianza. Se hai un lavoro, riesci a prevenire molti problemi sociali. Ma se non hai lavoro, o un lavoro precario o sottopagato, i problemi spesso sono insormontabili”.
“Non voglio fare la lista dei problemi – prosegue Righini - ma tre sono le situazioni che mi colpiscono più delle altre. Si continua a morire di lavoro: dal 1975 a oggi, in media abbiamo visto oltre 1.000 morti l’anno, vuol dire in totale 50.000, quasi come l'intera popolazione del Mugello. In Italia una donna su quattro non lavora, o lavora troppo poco con un contratto part-time. Non perché non voglia o non possa, ma perché spesso le è imposto. I ragazzi che non cercano lavoro e che rinunciano a studiare sono oltre 2 milioni in Italia”.
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Ci siamo chiesti, come lista “A sinistra”, cosa possiamo fare noi, nel nostro piccolo e concreto, e abbiamo deciso di puntare su queste proposte concrete:
-Prima di tutto, negli appalti diretti e indiretti del Comune, il rispetto dei contratti collettivi di categoria, per evitare concorrenza sleale e trattamenti discriminatori dei lavoratori, e il controllo, insieme alle autorità competenti alla sicurezza sul lavoro.
-Altra proposta che facciamo è quella di ampliare il Tavolo Formazione e Lavoro dell'Unione, non solo lavorando sull'orientamento delle ragazze e dei ragazzi nella scelta della scuola superiore, ma anche come confronto con sindacati e associazioni di categoria sullo stato del mondo del lavoro in Mugello.
-Terza proposta: sostenere la politica dei nidi gratis e dell’abbattimento liste di attesa per dare soprattutto alle mamme, la possibilità di lavorare.
-Infine, non meno importante, la proposta è quella di introdurre una carta sulla prevenzione per la sicurezza sul lavoro.