Le Cale in secca, quali i veri motivi? © n.c.
L'immagine pubblicata oggi sul Sito Web OK!Mugello (vedi immagine a colori di seguito) relativo al torrente Le Cale completamente in secca in via Marconi (luogo ricordato come "paliano" per il toponimo di un antico cinquecentesco podere delle Suore domenicane del Borgo), ha dato adito fra diversi amici borghigiani a qualche simpatica discussione sul torrentello mugellano, che nasce fra Poggioforzoli e Striano sopra Ronta di Mugello, sposando poi la Sieve al "puntone".
C'è chi dice che è colpa della grande arsura, la pioggia inesistente ha portato a prosciugare il piccolo letto delle Cale, mentre altri dicono che con l'avvento a monte di alcune aziende zootecniche e gli sconquassi dell'alta velocità, la bolla sotterranea dove nasce il torrente è stata violentata, con lo spostamento del letto, come per esempio il torrente Erci sopra Grezzano e Volpinaia.
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Non siamo esperti, non siamo tecnici, non siamo niente, ma il nostro pensiero è quello che durante la siccità, il torrentello (sembrerà strano ma nel suo antico ed originale percorso nel centro storico di Borgo San Lorenzo, fra via Pananti, piazza Gramsci e i Fossi, si sente ancora frusciare l'acqua), il fiumicciattolo si secca, sparisce.
L'immagine che pubblichiamo (inserita nel libro "Caro Vecchio Borgo – edito del 1989 dallo Stabilimento Tipografico Toccafondi), è datata 1928 (ca.), con due baldi giovanotti, elegantemente vestiti, che si sono fatti fotografare proprio al centro del letto del torrente vicino al ponte del viale che va alla Stazione (attualmente davanti al Caffe '90 per essere più precisi); è in secca, il mese è quello di agosto e in quell'epoca non c'erano aziende zootecniche, non c'erano stati i lavori alla fonte dell'Alta Velocità.
La grande arsura prosciugava il tutto, ma la natura era intatta e quando tornava l'acqua ecco i "ghiozzi" freschi ad annidarsi sotto i sassi e con i ragazzi (anche noi, tante volte), ad infilzarli con la forchetta e portarli trionfalmente a casa; il fritto, molto saporito, in tempi di miseria, era assicurato! (A.G.)
Il torrente le Cale in secca nell'agosto dell'anno 1928 ( ca.).
(Archivio A.Giovannini)
Le Cale in una foto attuale


