Martedì sera i Carabinieri della Stazione di Bagno a Ripoli hanno tratto un arresto in flagranza di reato un uomo di nazionalità peruviana, classe 79, pregiudicato e già sottoposto ad una misura alternativa, ritenuto responsabile di aver aggredito la ex compagna, procurandole un trauma facciale e più contusioni. I motivi dell’aggressione sarebbero legati all’incapacità dell’uomo ad accettare la fine della relazione sentimentale con la vittima.
In particolare i militari dell’Arma sono intervenuti nella mattina del primo agosto scorso presso l’abitazione del soggetto, su richiesta della vittima, che poco prima aveva subito un’aggressione fisica con pugni sul volto e sul busto.
I Carabinieri giunti sul posto identificavano le controparti e da subito notavano in casa oggetti distrutti al suolo e chiazze di sangue. Veniva pertanto richiesto l’intervento di personale sanitario per poter prestare ausilio alla donna.
Il susseguirsi degli accertamenti svolti dai militari consentiva al termine di contestare all’uomo il reato di lesioni personali, aggravate da motivi abietti e futili, motivo per cui veniva tratto in arresto e, su disposizione dell’A.G., tradotto presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano dove attenderà di essere interrogato per definire la convalida dell’arresto ed eventuali misure cautelari da applicargli.
Nel corso delle indagini i militari hanno inoltre accertato che la sera prima degli eventi che hanno determinato l’arresto l’uomo, dopo aver condotto la vittima in macchina in una zona boschiva di Bagno a Ripoli, l’avrebbe immobilizzata ed iniziato a baciarla con insistenza contro la sua volontà, salvo poi fermarsi ed interrompere la condotta. Tale ultimo aspetto è al vaglio dell’AG, che assumerà le determinazioni di competenza.