OK!Firenze

Lettera aperta: il Popolo della Famiglia di Fiirenze scrive al sindaco Dario Nardella

"Signor Sindaco, sulle adozioni omogenitoriali, si volti dalla parte giusta della Storia!..."

  • 179
quali coppie? quali coppie? © ufficio stampa
Font +:
Stampa Commenta

Il Popolo della Famiglia di Firenze legge sul quotidiano La Nazione circa la questione attualissima del dibattito politico nazionale sulla c.d. omogenitorialità, che

"È scontro totale. Politico. Di diritti. Il tema è il riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali.
I sindaci di Roma, Roberto Gualtieri, Milano, Beppe Sala, Napoli, Gaetano Manfredi, Bologna, Matteo Lepore, Firenze, Dario Nardella, e Bari, Antonio Decaro da una parte, il governo dall’altra.

I primi cittadini hanno ufficialmente lanciato la mobilitazione del 12 maggio a Torino "contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, per i diritti di tutte le famiglie". Nardella ha aderito subito e si è affrettato a dire che "Firenze è pronta a riprendere la registrazione dei figli di coppie omogenitoriali che vivono e risiedono nel nostro comune".

"Non voglio voltarmi dall’altra parte", la stoccata del sindaco a proposito del blocco imposto dal governo proprio alle registrazioni dei figli".

Il referente per Firenze del Popolo della Famiglia, Pier Luigi Tossani ha scritto in "lettera aperta" al Sindaco della sua città, nei seguenti termini:":

Signor Sindaco, in passato Le abbiamo scritto più volte su questi temi.
Oggi, semplicemente riportiamo alla Sua attenzione un breve sunto della casistica dei danni subìti da bimbi che siano sventuratamente allevati in una coppia omosessuale.
Lo rileviamo dall'articolo a firma di Tommaso Scandroglio, pubblicato dall'agenzia informativa "La Nuova Bussola Quotidiana", in data 23 marzo scorso.

"(...) Rispetto ai figli di coppie eterosessuali, i danni sui minori allevati senza la figura paterna o materna perché cresciuti da una coppia gay possono essere i seguenti: meno pronti alla competizione, più aggressivi, benessere sociale meno elevato, reddito meno alto, più probabilità di essere obesi, più difficoltà a scuola nell’apprendimento e voti più bassi, rischio doppio di soffrire della sindrome da deficit di attenzione e iperattività, meno autostima e autonomia, maggiore ansia, più esposti a crisi depressive, maggiore rischio di essere esposti a comportamenti devianti in età adulta, maggiore tasso di delinquenza, più disturbati socialmente, più propensi all’uso di sostanze stupefacenti, più inclini ad avere difficoltà nelle relazioni affettive e amicali, più esposti a violenze e abusi anche sessuali da parte dei genitori (il tasso di violenza domestica è maggiore nelle coppie omosessuali rispetto a quelle eterosessuali), crescita in relazioni meno stabili (dove esiste il cosiddetto “matrimonio” omosessuale le coppie gay divorziano più frequentemente), più inclini al tradimento, maggiori tassi di omosessualità".

...

Lascia un commento
stai rispondendo a