I dati della Confesercenti nazionale parlano chiaro: nel 2015 hanno frenato le aperture e non hanno accennato a diminuire le chiusure, con un saldo ancora negativo (- 29 mila imprese).
Dal 2011 il saldo negativo è di circa 140mila aziende. Negli ultimi 5 anni, in media, si sono registrate 114 aperture e 190 chiusure al giorno, per un bilancio giornaliero di -76 imprese.
E la crisi interessa l'intero territorio nazionale, seppur con diversi livelli di intensità a seconda delle zone. La vita per gli imprenditori e titolari di attività è davvero dura, una lotta per la sopravvivenza! Eppure esiste una tattica di marketing molto poco usata che può aiutare le aziende del retail ad incrementare i propri clienti: la Local Search.
Il local search marketing può portare più clienti nei business locali (che si tratti di ristoranti, negozi, punti vendita...) utilizzando gli strumenti digitali, compreso il marketing sui sistemi di Mappe online, e non solo.
I dati ufficiali di Google avvalorano l'importanza del Local search marketing:
- il 30% delle ricerche da smartphone è di tipo locale, ovvero cercano qualcosa nelle vicinanze.
- Il 76% delle persone che cerca sui propri dispositivi mobile un qualcosa “nelle vicinanze” visita il business entro un giorno.
- E di questi Il 28% arriva ad acquistare qualcosa.
Il Local Search Marketing rappresenta una grande opportunità per i business locali, soprattutto in un periodo in cui le aziende sono sempre più attanagliate dalla crisi economica e fanno molta fatica a restare a galla. Strumenti come Google Maps e il suo programma Google My Business, ma anche i principali competitor come Apple Maps, Facebook Local, Here e via discorrendo sono davvero utili alle attività locali per farsi trovare dai propri clienti. Soprattutto quelli vicini, quelli dietro l'angolo. E sono tutti strumenti che di base sono gratuiti, ed informandosi opportunamente e dedicandoci un po' di tempo si possono gestire anche da soli. Qualora ci si rivolga a dei consulenti parliamo comunque di cifre contenute.
Sono delle grandissime opportunità purtroppo molto spesso non sfruttate dai negozi. E' comune trovare schede con dati errati o mancanti, dove magari il proprietario se ne accorge solo dopo gravi problemi (giusto per citarne uno il caso della storica pizzeria Brandi Chiusa ) creando disservizi agli utenti.
Proprio per sfruttare questa occasione ed apprendere le buone pratiche che possono portare a un utilizzo proficuo del web per i negozi tradizionali è possibile partecipare al primo evento legato al local marketing in Italia creato da Luca Bove, il più grande esperto di local marketing in Italia.
Il seminario, intitolato “Local Strategy Live” si svolgerà a Bologna il 28 gennaio 2017, ma è già possibile prenotarsi, e risparmiare, con la formula Early Booking su http://www.localstrategy.it/live/
In questo corso dalla durata di una giornata si potranno apprendere alcune tecniche e strategie vincenti di promozione locale. Tra gli argomenti trattati: i segnali che permettono di ottenere una buona visibilità, l’importanza di avere un sito web ottimizzato per le persone vicine a noi, l’importanza di uno store locator per chi ha una catena di negozi e/o un franchising, i problemi comuni e le best practice, altri sistemi di Local Marketing oltre a Google (facebook Local, Bing Places, Yelp, ecc.) e molto altro ancora.
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