Grazia Sequi in uno dei mercatini © Ok!Valdisieve
Se n'è andata in punta di piedi senza preavviso in una domenica pomeriggio come tante. È così che Grazia Sequi ha lasciato attonita, a causa di un malore immprovviso che non le ha lasciato scampo, la comunità di Londa che tanto la amava.
"È un 8 marzo triste", ha dichiarato ieri la consigliera comunale Barbara Cagnacci e membro di "Le Staffette di Londa".
"Testimone discreta e costante dei valori in cui credeva", così viene ricordata "la Grazzina". Una vita dedicata agli altri ed alla comunità perché, come Cagnacci ha espresso, "la vita di comunità è stata la sua vita". Molte le iniziative a cui ha partecipato per Londa a servizio delle molte associazioni che vi sono, come ad esempio, Auser, Arci, Anpi, le Gazzelle, le Staffette. Grazia non era mai la protagonista, entrava in punta di piedi lasciando il palcoscenico ad altri ma era sempre "presente, partecipe, insostituibile, pronta a donarsi per gli altri, per la solidarietà in tutte le sue forme."
Fra le tante associazioni a ricordarla con un post ci hanno pensato anche "Le Staffette di solidarietà":
"Ciao Grazia, non è facile scrivere questo post, siamo incredule, smarrite, addolorate, te ne sei andata domenica pomeriggio in un attimo, al finire di una giornata di festa per noi staffette. La nostra piccola comunità è piombata nel dolore. Eri una persona che ha dedicato tanti anni della sua vita al volontariato Auser Londa, sei stata per tanti anni la presidente, ti sei sempre assunta le tue responsabilità nel momenti belli e in nei momenti brutti. Sempre pronta ad aiutare tutti e dare una possibilità anche a chi era ai margini, e tu lo facevi con discrezione, in silenzio, sempre un passo indietro, mai sulla scena da prima donna, trasmettevi fiducia, forza, serenità , eri così, eri tu. ci mancherai, stanne pur certa che ci mancherai tantissimo, manchi già, eri un punto di rifermento per tutti noi, un grosso e bel punto di riferimento per tutte le attività della nostra piccola comunità. Grazie per tutte le cose belle che ci hai regalato, fa buon viaggio. sit tibi terra levis"
