
E il Comitato pendolari riassume un settembre nero. Lunedì 1 ottobre sarà sciopero del personale di Trenitalia Toscana, in programma dalle 9 alle 17. Per i treni regionali, il cui programma potrà essere oggetto di modifiche, si ricorda che modifiche alla circolazione saranno possibili prima e dopo la fine dello sciopero e potranno interessare anche corse dirette o provenienti da regioni limitrofe. Ma, come dicevamo, ecco il comunicato dei pendolari del Mugello: La linea ferroviaria Faentina continua a sopportare vecchi disagi, mentre le prospettive, in termini di promesse vecchie (31 milioni) e nuove (Piano Faentina) sembrano non concretizzarsi mai. L’unica nota di cronaca “rosa” la nascita del Comitato "gli amici della Faentina - il treno di Dante" ad opera di alcune amministrazioni locali tosco-romagnole. Dopo un agosto caratterizzato da un numero clamoroso di soppressioni, per lo più dalla stazione di Campo Marte, con orari indicati nei tabelloni all'ultimo momento e comunicazioni inesistenti nelle stazioni secondarie (es. Le Cure), sono già molte le segnalazioni pervenute al nostro Comitato anche in questo mese: ritardi, disagi, mancanza di informazioni il comune denominatore. Grottesco il racconto di una pendolare sul suo viaggio del 4 settembre “il treno delle ore 9.37 da San Piero a Sieve a Firenze era dato in ritardo dallo schermo nella sala d'attesa di 15 minuti, confermato dall'annuncio. Qualche minuto dopo il ritardo aumentava a 20 minuti anche questa volta confermato dall'annuncio. Peccato (per fortuna) che il treno sia arrivato perfettamente in orario sul binario 2, senza nessun tipo di annuncio, ce ne siamo accorti solo per il rumore, costringendo le persone ad una affannosa corsa per le scale. Vorrei precisare che insieme a me c'erano persone con valigie pesanti, anziani e bambini, e turisti stranieri disorientati”. In questo contesto, ci piacerebbe essere informati, con numeri certi, sullo stato d’attuazione del Piano Faentina, il "più Minuetto per tutti" proclamato dall’Assessore regionale Ceccobao e dai Sindaci del Mugello. Così, magari, anche con il supporto del Comitato degli amici della Faentina, si concretizza un tavolo tecnico con relativo piano di attuazione degli interventi previsti. Ricordiamo anche che sono in giacenza in Parlamento almeno tre interrogazioni parlamentari sui famosi 31 milioni per la Faentina mai arrivati, che dopo essere state annunciate, attendono pubblica risposta. In ogni caso, ricordando che da Luglio il rimborso per i ritardi è esteso anche ai possessori di abbonamento PEGASO, invitiamo i pendolari a segnalare ogni disservizio dato che siamo in fase di elaborazione del nuovo contratto di Servizio fra Regione e Trenitalia. Quello in corso (2009/2014) aveva in programma solo due mezzi diesel per tutta la regione, nel silenzio generale dei nostri Comuni, con la conseguenza che continuiamo a viaggiare su mezzi fatiscenti,. Importante, quindi ,segnalando, insistere, al fine di un rinnovo del parco treni.