Laurea per Caterina Suggelli, la prima collaboratrice di OK!Mugello. I complimenti della redazione © n.c.
Tanti auguri da parte di tutta la redazione e lo staff di OK!Mugello per la laurea di Caterina Suggelli, nostra collaboratrice e membro della redazione.
E' un piacere per noi fare i complimenti a questa giovane dottoressa, laureata con la votazione di 107 su 110 nel corso di laurea in 'Lingua - Società e Comunicazione' presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Bologna.
La tesi, che è valsa anche la meravigliosa esperienza di un viaggio a Cuba (raccontata anche sul nostro sito, clicca qui per leggere gli articoli e il reportage) è intitolata "Libri e Rivoluzione. Un'indagine sugli usi della lettura a Cuba".
E anche la sua esperienza in OK!Mugello, in questo periodo di studi, l'ha aiutata a rapportarsi con il difficile mondo della comunicazione. Per OK!Mugello è la prima collaboratrice che si laurea, e questo ci fà enorme piacere e rappresenta la nostra aspirazione ad aiutare i giovani che vogliano impegnarsi in attività culturali.
Tanti auguri e complimenti da parte di tutta la Redazione. Di cuore. E che ti possa essere di aiuto e guida questa meravigliosa poesia di Jacques Brel
Conosco delle barche
che restano nel porto per paura
che le correnti le trascinino via con troppa violenza.
Conosco delle barche che arrugginiscono in porto
per non aver mai rischiato una vela fuori.
Conosco delle barche che si dimenticano di partire
hanno paura del mare a furia di invecchiare
e le onde non le hanno mai portate altrove,
il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.
Conosco delle barche talmente incatenate
che hanno disimparato come liberarsi.
Conosco delle barche che restano ad ondeggiare
per essere veramente sicure di non capovolgersi.
Conosco delle barche che vanno in gruppo
ad affrontare il vento forte al di là della paura.
Conosco delle barche che si graffiano un po'
sulle rotte dell'oceano ove le porta il loro gioco.
Conosco delle barche
che non hanno mai smesso di uscire una volta ancora,
ogni giorno della loro vita
e che non hanno paura a volte di lanciarsi
fianco a fianco in avanti a rischio di affondare.
Conosco delle barche
che tornano in porto lacerate dappertutto,
ma più coraggiose e più forti.
Conosco delle barche straboccanti di sole
perché hanno condiviso anni meravigliosi.
Conosco delle barche
che tornano sempre quando hanno navigato.
Fino al loro ultimo giorno,
e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti
perché hanno un cuore a misura di oceano.
Jacques Brel
