Una panoramica delle zone alluvionate © Regione Toscana
Eugenio Giani, Presidente della Toscana da 51 ore sta seguendo ininterrottamente la crisi che ha colpito la Toscana.
La notte scorsa era difficile a causa del passaggio di un ulteriore forte fronte temporalesco che, ahimè ha lasciato segno su una zona già devastata.
Le precipitazioni a tratti intense si sono abbattute prima sul nord della regione interessando le zone di Massa Carrara, Lucca, Livorno e poi di Pisa, Pistoia, Prato e Firenze.
23.00
30 mm di pioggia si è riversata su Stazzema (Lucca) in una sola ora. Saliti i livelli dei bacini nelle zone interessate, che però sono fortunatamente rimasti sotto il primo livello di guardia eccetto il Magra a Villafranca.
Prevista ancora pioggia nelle prossime ore.
00.00
Grandi osservati insieme al passaggio del fronte temporalesco il livello di tutti i fiumi che nella notte hanno raggiunto questi livelli:
Ombrone: superato primo livello di guardia a Pontelungo (Pistoia) a 2,15 m
Bisenzio a Gamberame: superato il primo livello di guardia a Vaiano a 1,90 m
Magra: in aumento vicino alla seconda soglia a Villafranca a 2,89 m
Stella: superato il primo livello a 2,5 m a Quarrata
Bisenzio: in aumento ma ancora mezzo metro prima di raggiungere il primo livello a Prato
Arno: in aumento ma nessuna criticità e molto al di sotto della prima soglia di riferimento.
00.30
Dopo la mezzanotte la situazione è peggiorata nel pistoiese con l’Ombrone che a Ponte alle Vanne ha superato il secondo livello di guardia a 4.60 m, e la Brana ad Agliana che ha quasi raggiunto il secondo livello a 3 m.
1.00
A causa delle forti piogge cadute sulle zone già alluvionate, cha rotto di nuovo la Stella a Casini di Quarrata.
2.00
Ombrone pistoiese al secondo livello di guardia ma stazionario.
Arno e Serchio in aumento ma senza nessuna criticità.
Ancora forte vento con raffiche registrate fino a 90km/h in pianura.
Per il mare nelle prossime ore è possibile un'ulteriore intensificazione delle onde con altezza localmente compresa tra 4 e 5 metri.
8.00
Purtroppo le ulteriori piogge hanno comportato anche nelle zone già alluvionate ulteriori accumuli importanti enel nuovi distacchi di corrente elettrica Sempre al lavoro i tecnici ENEL, circa 16.000 le utenze disalimentate.
9.00
L'aggiornamento dell'Unità di Crisi permanente stila questo bilancio della notte passata.
Interrotta la linea ferroviaria fra Prato e Pistoia.
Rottura anche dell'argine dell'Agna nel comune di Montale dove erano state fatte evacuare le abitazioni.
Smottamento importante nei pressi dello svincolo autostradale di Prato.
Ulteriori rinforzi alla Protezione Civile con idrovore e mezzi e volontari sono stati richiesti al sistema della Protezione Civile Regionale e Nazionale per Montemurlo, Montale, Campi Bisenzio, Quarrata e per gli altri comuni colpiti.
Interrotta la Fi-Pi-Li chiusa nel tratto dell’interporto-Lavoria per rottura del vicino Tora ed esondazioni torrenti più piccoli.
In corso valutazioni e interventi per riaprire la strada il prima possibile.
10.00
Con il sole della mattinata migliorano le situazioni dei fiumi.
In corso a Firenze la piena dell'Arno che dovrebbe superare il primo livello di guardia ma senza criticità.
Bisenzio: al primo livello di guardia in diminuzione
Ombrone Pistoiese al primo livello di guardia in diminuzione
Serchio: piena in corso a Lucca alla soglia del secondo livello di guardia senza criticità al momento.
Per l'erogazione dell'acqua potabile risultano scollegate alcune frazioni collinari di Seano, Quarrata e Carmignano.
La situazione più critica è a Santa Lucia, Prato, dove si è rotto il ponte-tubo sul Bisenzio e ci sono difficoltà nel ripristino dell’acquedotto, in corso verifiche per il ripristino parziale. Sul posto autobotti.
