Inizia l'ultima settimana di campagna elettorale a Marradi.
Una settimana intensa che inizia addirittura all'alba per Rudi Frassineti che scegli di iniziare il suo rush finale incontrando i pendolari all'alba al bar della stazione.
"Sarà un mettersi nei panni degli altri, nel silenzio delle luci dell’alba, facendo poco baccano, ma andando incontro all’altro, alla sua routine, fatta anche di disagi e fatica. Un gesto piccolo e fugace, che contiene un valore solidale ed esprime l’anima del nostro senso di comunità." sottolinea Frassineti ma soprattutto sarà un modo per conoscere più da vicino i problemi che afflligono chi la stazione la frequenta tutti i giorni per andare e tornare dal lavoro con disagi compresi.
Il sindaco uscente alla cerca della riconferma Tommaso Triberti che ricordiamo essere anche Consigliere delegato della Città Metropolitana per Sviluppo economico, Turismo, Rapporti con le aree interne oltre a Edilizia scolastica e Viabilità zona Mugello cala l'asso facendo salire a Marradi di domenica mattina il sindaco metropolitano Dario Nardella che al caffè centrale ha confermato il suo sostegno. “Tommaso Triberti, un Sindaco che conosco e stimo a cui sono legato da un rapporto di amicizia. Marradi, grazie al lavoro dell’amministrazione uscente, ha conquistato un ruolo da vera protagonista in tutto il territorio metropolitano, in forza a investimenti sulla viabilità, cultura e turismo, e molto altro che l’amministrazione è riuscita ad ottenere a livello sia metropolitano che regionale e nazionale."
Punta invece sul tema sanità Stefano Benedettini ben conscio dell'importanza dell'argomento per una zona che è stufa di sentirsi periferia nei servizi alla persona. Lo ha fatto schierando in una serata aperta a tutti alcuni medici che hanno esaminato gli aspetti più tangibili della sanità pubblica locale che vivono e hanno vissuto nella professione medica. "Il mio obbiettivo - racconta Benedettini - è di riproporre in chiave sanitaria ciò che ho seguito personalmente nel distaccamento dei Vigili del Fuoco di Marradi, ovvero il raggiungimento di un protocollo d’intesa interregionale per il quale il servizio di emergenza urgenza deve essere svolto da e verso il punto d’appoggio più vicino. Se ciò vorrà dire dialogare e far causa comune con i sindaci dei comuni limitrofi, lo faremo; se servirà aprire un tavolo di dialogo tra le due regioni, lo faremo, così come faremo tutto ciò che è possibile fare per raggiungere il nostro scopo." Un cambio di direzione logistico-sanitaria in cui sono stati coinvolti anche i Parlamentari del territorio.