Il Segretario Generale della Fondazione “Card. Domenico Bartolucci” dott. Alessandro Biciocchi di Roma e il Provveditore della Confraternita di Misericordia di Borgo San Lorenzo Umberto Banchi, ci portano gentilmente a conoscenza che il prossimo mercoledi 9 gennaio 2019, alle ore 16 precise, verrà ufficialmente benedetta e posta alla visione dei fedeli la sepoltura dove riposa il Cardinale Monsignor Domenico Bartolucci (Borgo San Lorenzo 1917 – Roma 2011), all’interno della Cappella della “Santa Croce” al cimitero della Confraternita di Misericordia di Borgo San Lorenzo. Oltre ai componenti della “Fondazione” di Roma che porta il suo nome, saranno molto probabilmente presente anche il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firene, alcuni cantori della Cappella Sistina e naturalmente le autorità civili e religiose di Borgo San Lorenzo e tutti i fedeli che vorranno presenziare a questa cerimonia. Bartolucci, com’è noto, a parte la sua carriera nel mondo acclesiastioco divenendo addirittura Cardinale, è stato direttore della Cappella Sistina, che ha portato in tutto il mondo, direttore dell’Accademia Santa Cecilia e il più grande compositore di musica sacra al mondo fra il primo e secondo ‘900. Ed infatti in questo ultimi anni, leggendo i programma di grandi concerti di ordine mondiale, eseguiti da prestigiosi gruppi coristici e complessi orchestrali d’Europa (dall’Italia all’Austria, dalla Germania alla Francia, dalla Spagna alla Svizzera, dal Belgio al Portogallo, dall’Inghilterra alla Svezia, ed altre nazioni, il nome di Domenico Bartolucci è accanto a Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Brahms, Haydn, Bach, Da Palestrina, Perosi ed altri grandi compositori, segno inequivocabile della grandezza del compositore mugellano. Bartolucci ha avuto anche l’onore di dirigere la Corale Santa Cecilia 1909 di Borgo San Lorenzo. Di questo evento avremo di modo di scrivere ancora. (Foto A.Giovannini)
Aldo Giovannini
Caro Marco, a me interessa solamente la sua Grande Musica.
Marco Squarcini
Sarebbe anche l'occasione per chiarire la sua liquidazione da Direttore Perpetuo della Cappella Sistina sotto gli occhi distratti di papa Giampaolo II.