Il sindaco Dario Nardella ha nominato con proprio decreto ha nominato Michela Monaco come consigliera speciale in materia di abbattimento delle barriere architettoniche e per la redazione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba). L
a consigliera Monaco è già da tempo impegnata nei lavori della task force del Comune per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
“E’ con vivo piacere - dichiara il sindaco Nardella - che ho scelto Michela per questo incarico. Conosco Michela da quando è stata eletta consigliera e in questi anni ho avuto modo di apprezzare il suo impegno per le battaglie a favore delle persone con disabilità.
Sono certo che la sua competenza, la sua sensibilità e la sua forza potranno dare un contributo importante per le politiche che vogliamo mettere in atto contro gli ostacoli del costruito. La sempre maggiore accessibilità della città è da sempre un nostro obiettivo primario e siamo certi che insieme a Michela potremo migliorare la vita quotidiana di tanti cittadini e visitatori”.
"Sono felice che il sindaco abbia suggellato con la nomina a sua consigliera speciale il lavoro che stavo portando avanti per l'eliminazione delle barriere architettoniche in città - commenta Monaco -. Lo ringrazio per la fiducia e credo che potremmo insieme contribuire a rendere Firenze ancor più vivibile per le persone a mobilità ridotta. Ci tengo a precisare che continuerò a rimanere nel gruppo misto del consiglio comunale, ma questo incarico rafforza il mio rapporto di stima e fiducia con il sindaco Nardella".
Una nomina che non piace alle opposizioni di Palazzo Vecchio. "Ci chiediamo se il gruppo Misto sia ancora parte delle opposizioni. Perché se una consigliera, Michela Monaco, appena approdata a quel gruppo, a distanza di 24 ore viene nominata consigliera speciale del sindaco qualche dubbio ci viene". Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi.
"Troviamo inopportuna la scelta del sindaco, ed anche una mancanza di rispetto nei confronti dei consiglieri della sua maggioranza, PD e Lista Nardella. Non c'era nessuno in grado di ricoprire quel ruolo?
Certo, ci immaginiamo la retorica che ci verrà rovesciata addosso come replica, perché sappiamo bene come Monaco sia una persona disabile con grande sensibilità per le problematiche di ogni tipo di disabilità, ma se la politica del PD è questa, allora qui siamo oltre il populismo, e anche oltre le più elementari regole della grammatica democratica" aggiunge Draghi.